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Come scegliere il lettino per neonati ideale

Consigli e caratteristiche

Tra le prime delle molte incombenze che spettano alle nuove coppie di genitori, quella legata alla scelta del lettino per il neonato è senza dubbio una delle più gravose. Da tale acquisto dipenderà il buon riposo, ristoratore e in tutta sicurezza, del nuovo arrivato.

Adottabile fin da subito, dopo il ritorno a casa dall’ospedale, o in seguito alla culla, per effettuare una scelta adatta alle nostre esigenze, occorrerà tenere conto di diversi fattori, non da ultimo quelli legati alla sicurezza e agli standard di cui tener conto.

Un lettino fin da subito

Il lettino per neonati ha il grande pregio di poter essere utilizzato sin da subito, fin dai primi istanti di vita del neonato nella propria casa. A patto, però, che sia provvisto dell’apposito riduttore, che agevola il passaggio dell’infante dal grembo della madre al lettino stesso.

Al riguardo, l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) nelle proprie linee guida raccomanda ai neogenitori di far dormire i neonati nella loro stessa stanza, almeno sino al compimento del sesto mese di vita. Un accorgimento, questo, atto a evitare il verificarsi del fenomeno noto come “rischio di sindrome della morte in culla” e, al contempo, favorire un corretto sviluppo emotivo del neonato.

Infine, l’OMS raccomanda ai genitori di non far dormire nel letto con loro il neonato – per evitare eventuali drammatici avvenimenti legati magari al soffocamento del bimbo – utilizzando, invece, un letto a parte  adeguatamente certificato.

Il classico lettino con le sbarre

Tra i lettini più diffusi per i neonati, quello dotato di sbarre è la “variante” più utilizzata.
Questo tipo di lettino può avere tutte le sponde dotate di sbarre o, in alternativa, pannelli pieni alle estremità; al fine di evitare incidenti, la distanza tra le varie sbarre deve essere compresa tra i 6 e i 7,5 cm.

Questa tipologia di lettino è quella più “antica”.
Oggi sono disponibili modelli dotati di apposite reti in doghe, che possono essere regolate fino a tre/quattro altezze differenti, anche se di solito bastano due sole posizioni: in alto per il neonato e in basso quando il bambino, cresciuto, saprà reggersi in piedi.

Un lettino con sbarre dotato di sponda laterale scorrevole è, inoltre, un’ottima soluzione per consentire alle mamme di preservare la schiena. Basta sbloccare il sistema di chiusura della sponda per abbassarla, e prendere così il bebè senza doverlo alzare.

Lettino per neonati con sponda scorrevole (fonte: amazon.it)

Il lettino evolutivo che “cresce” con il neonato

Se non volete stare a comprare troppo frequentemente un lettino nuovo, potrete optare per un modello evolutivo, che “accompagna” il bambino per tutti i primi anni della sua crescita, dagli 0 ai 3 anni.

Sono lettini, questi, nei quali è possibile rimuovere le due sponde laterali più lunghe. Saranno costituiti, inoltre, da una rete, una testiera, una pediera e, se volete, anche un cassetto. Nella sua dimensione “finale” (intorno ai 60×120 cm) questo genere di lettino consentirà al bambino di iniziare ad abituarsi per il successivo passaggio al letto definitivo (circa 90×190 cm).

Tra i vantaggi dei lettini evolutivi, vi è anche la possibilità di poter disporre di un letto e, contemporaneamente, anche di un fasciatoio e di armadietti spostabili in base alle sue esigenze.

Più nello specifico avremo:

  • una culla con fasciatoio integrato sino all’incirca ai 6 mesi;
  • un letto con sbarre (60×120 o 140 cm) fino al compimento del secondo anno di vita;
  • un letto con sbarre sui lati con base basse dai 2 anni in su.

Altro vantaggio è dato dallo spazio di ingombro, che sarà molto minore.

Lettino “evolutivo” per neonato (fonte: amazon.it)

Materiali per un lettino, materasso e accessori

Per quel che riguarda i materiali che costituiscono i principali lettini per neonati in commercio, quelli con sbarre sono di solito realizzati in legno massello.

Importante, poi, valutare se il lettino che scegliamo è protetto da verniciatura.
Un lettino verniciato o un materiale truciolato finiranno col danneggiarsi al minimo urto, nel caso in cui la vernice utilizzata sia di qualità scadente. Da ricordare, poi, che sempre più produttori stanno adottando materiali composti di cere naturali senza allergeni, così da proteggere la salute del bambino.

In quanto ai materassi, alla lenzuola e altri materiali, si consiglia, per poter usufruire di prodotti di qualità e sicuri per il neonato, di optare per tessuti certificati OEKO-TEX 100, classe 1, appositamente progettati per i bambini.

Infine, potrete optare anche per lettini da viaggio.
Detti anche “navicella”, sono realizzati in tela o nylon, anche se molte aziende stanno sempre optando per il mesh, un tessuto che consente il passaggio dell’aria, evitando così il rischio di soffocamento o morte in culla.

Lettino “da viaggio” per neonati (fonte: amazon.it)

Da ricordare che, prima di far dormire il neonato nel suo nuovo lettino, è indispensabile arieggiare la stanza per almeno due settimane, così da eliminare i composti organici volatili.

Considerazioni da fare per un acquisto indovinato

Al momento dell’acquisto, sono diversi i fattori e le caratteristiche di cui dovrete tener conto.

Per prima cosa dovrete decidere come arredare la stanza destinata al bebè – nel caso non vogliate farlo dormire nella vostra stanza. Successivamente potete decidere se optare per un lettino con le sbarre, o in legno grezzo, colorato o dipinto e così via.

  • Rete regolabile in altezza: dovrete valutare la possibilità di regolare o meno l’altezza delle doghe della rete del lettino. Di solito i lettini consentono di scegliere tra due o tre differenti altezze della rete e, non appena il bambino riesce a sedersi, è opportuno passare alla posizione più bassa. Valutate quindi bene, in fase di acquisto, se il lettino scelto consente facilmente di passare da un’altezza all’altra;
  • Lettino a norma: tutti i lettini in commercio devono rispettare la direttiva europea EN 716-1 (riguardante lettini di lunghezza compresa tra i 90 e i 140 cm) ed EN 1130 (culle di lunghezza inferiore ai 90 cm). Nel complesso, la normativa prevede che le sponde debbano essere alte almeno 60 cm così da evitare cadute, sbarre distanziate tra i 6 e i 7,5 cm al fine di evitare che la testa del bambino rimanga incastrata, assenza di spigoli vivi e robustezza della struttura, materiali certificati e anallergici e atossici;
  • Materasso: i lettini da neonato sono venduti, di solito, senza questo indispensabile accessorio. Al momento del suo acquisto, è consigliabile orientarsi verso un materassino rigido in grado di evitare rischi di soffocamento. Ricordarsi, inoltre, che questo deve avere le stesse dimensioni del lettino (60×120 o 140 cm) e deve essere stato sottoposto a trattamento ignifugo.
Materasso per lettino per neonato (fonte: amazon.it)

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