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Omegle chiude. Quali sono le alternative per chattare con Sconosciuti Random?

Alle ore 1:26 italiane di oggi (9 Novembre 2023), Omegle, il noto sito di chat e video chat con sconosciuti, ha chiuso definitivamente i battenti. Lo annuncia lo stesso fondatore del sito con una lunghissima e significativa lettera presente nella Home Page del sito (che trovi in fondo a questo articolo)

Cos’era Omegle

Omegle era una chat / videochat che connetteva, in maniera random, due utenti della stessa nazionalità. La doppia scelta (text/video) ti consentiva infatti di scegliere tra una chat solo testo con un utente random, oppure di poter usare, oltre alla chat testuale, anche la propria webcam.

Una terza opzione “unmoderated section” ti consentiva di entrare in una differente area del sito dove non esisteva moderazione o controllo: era quindi consentita nudità in cam o messaggi espliciti.

Omegle avuto il suo massimo successo proprio durante la pandemia del 2020. L’utenza è aumentata in quel periodo del 400% per i motivi che possiamo facilmente immaginare. Grazie a questa chat era infatti facilissimo chattare e conoscere nuove persone, combattendo la solitudine che il covid ha portato come conseguenza.

Adesso che Omegle ha chiuso, quali sono le Alternative?

Pur essendo il più famoso tra tutti, esistono in rete validissime alternative ad Omegle che hanno grosso modo le stesse funzionalità. Chat testo, chat video e/o chat senza moderazione, dove è possibile videochattare con uomini e donne senza filtri e senza moderazione.

Vediamone alcune:

1 – Camgo: l’alternativa più simile a Omegle

Camgo presenta un’interfaccia totalmente simile ad Omegle. È possibile però filtrare per genere (cosa che su Omegle non era possibile) e quindi scegliere di chattare solo con uomini o solo con donne.

Tantissimi gli utenti italiani presenti

Clicca qui per chattare con sconosciuti su Camgo

2 – ChatRandom: Videochatta con uomini e donne in Cam

Chatrandom è simile a Camgo, ma prevede solo chat in video. Anche in questo caso è possibile chattare scegliendo il genere (uomo, donna e anche coppia), aggiungere filtri al viso, etc.

Clicca qui per videochattare con ragazzi e ragazze su ChatRandom

🔞JerkMate – Alternativa solo Over 18+🔞

Jerkmate è l’alternativa solo Adult di Omegle. L’interfaccia è simile, con la possibilità di scegliere il genere e di attivare la propria cam per flirtare.

Clicca qui per iscriverti a Jerkmate

Perché Omegle ha chiuso

Le ragioni sono tutte spiegate nella lunghissima lettera che il fondatore di Omegle ha scritto.

Ecco l’intera traduzione:

Cari “Strangers”,

Dal giorno in cui da giovane scoprii Internet, ha sempre rappresentato un luogo magico per me. Crescere in una piccola città, relativamente isolata da un mondo molto più vasto, è stata una rivelazione quanto altro ancora c’era da scoprire – quante persone interessanti e idee il mondo aveva da offrire. 

Da giovane, non potevo certo entrare nel campus del college e chiedere ad uno studente. “Discutiamo di filosofia morale!” Non potevo andare da un professore e dirgli: “Dimmi qualcosa di interessante sulla microeconomia!” Ma online, potevo incontrare persone simili, e avere quel tipo di conversazione. Ero anche un appassionato editor di Wikipedia; ho contribuito alla creazione di progetti software open source; e spesso ho aiutato a rispondere a domande sulla programmazione postate da persone molto più vecchie di me. 

In breve, Internet ha spalancato le porte ad un mondo molto più vasto, diverso e vivace che altrimenti non avrei mai potuto provare; e mi ha permesso di partecipare più attivamente e di contribuire in quel mondo. Tutto questo mi ha aiutato ad imparare, e a diventare una persona completa. 

Inoltre, come sopravvissuto di uno stupro infantile, ero intensamente consapevole che ogni qual volta che interagivo con qualcuno nel mondo reale, mettevo in pericolo il mio corpo fisico. Internet mi ha offerto un rifugio da quella paura. Non mi illudevo certo che solo persone buone usavano Internet; ma sapevo che, se dicevo “NO” a qualcuno online, non potevano raggiungermi fisicamente attraverso lo schermo e puntarmi un’arma alla testa, o peggio. Ho visto i metri di cavi di rame e fibra ottica che c’erano tra me e gli altri come una sorta di scudo – che mi ha permesso di essere meno isolato di quanto il mio trauma e la mia paura avrebbero altrimenti permesso. 

Ho avviato Omegle quando avevo 18 anni, e vivevo ancora con i miei genitori. Lo avevo creato basandomi su quello che amavo di Internet, introducendo contemporaneamente una sorta di spontaneità sociale che sentivo non esistere altrove. Se Internet è una manifestazione di un “villaggio globale”, Omegle doveva rappresentare un modo per poter passeggiare tra le strade di quel villaggio, iniziando conversazioni con le varie persone che incontravi lungo il cammino. 

La premessa era piuttosto semplice: quando si utilizzava Omegle, si entrava casualmente in una chat con un’altra persona. Le chat possono essere lunghe o brevi a scelta dell’utente. Se non si voleva parlare con una persona per qualsiasi motivo, si poteva semplicemente terminare la chat e – a scelta – passare ad un’altra chat con qualcun altro. Era l’idea dell’ “incontrare nuove persone” ridotta ad un livello molto più platonico. 

Basandosi su quelli che ritenevo i vantaggi intrinsechi di internet in termini di sicurezza, gli utenti erano anonimi per impostazione predefinita. Questo rendeva le chat più autonome, ed era meno probabile che un malintenzionato potesse rintracciare qualcun altro fuori dal sito una volta terminata la chat. 

Non sapevo proprio cosa aspettarmi dopo aver lanciato Omegle. A qualcuno sarebbe mai importato di un sito qualunque creato da un ragazzino di 18 anni nella sua cameretta a casa dei suoi genitori in Vermont, senza alcun budget per il marketing? Ma quasi subito dopo il lancio divenne incredibilmente popolare, e crebbe organicamente da lì, toccando il milione di utenti ogni giorno. Credo che questo abbia a che fare con il fatto che incontrare nuove persone sia un bisogno umano fondamentale, e che Omegle sia uno dei modi migliori per soddisfarlo. Come dice il detto. “Se costruisci una trappola per topi migliore, il mondo si dirigerà alla tua porta.”

Nel corso degli anni, le persone hanno usato Omegle per esplorare culture straniere; per ricevere consigli sulla propria vita da terzi imparziali; e per alleviare i sentimenti di solitudine e isolamento. Ho persino sentito storie di anime gemelle che si sono incontrate su Omegle e che si sono sposate. Questi sono solo alcuni dei punti salienti.

Purtroppo, ci sono anche aspetti negativi. Praticamente ogni strumento può essere usato per il bene o per il male, e questo è particolarmente vero per gli strumenti di comunicazione, grazie alla loro innata flessibilità. Il telefono può essere usato per augurare “buon compleanno” alla nonna, ma può anche essere usato per dare un allarme bomba. Non si può fare un bilancio onesto di Omegle senza riconoscere che alcune persone ne hanno fatto un uso improprio, anche per commettere crimini indicibili.

Credo nella responsabilità di essere un “buon samaritano” , e di attuare misure ragionevoli per combattere il crimine e altri abusi. Questo è esattamente ciò che ha fatto Omegle. Oltre alla funzione di sicurezza di base dell’anonimato, c’era una grande quantità di moderazione dietro le quinte, compresa un’intelligenza artificiale all’avanguardia che operava in armonia con un meraviglioso team di moderatori umani. Omegle ha superato il suo peso nella moderazione dei contenuti, e sono orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato.

La moderazione di Omegle ha avuto un impatto positivo anche al di fuori del sito. Omegle ha collaborato con le forze dell’ordine e con il National Center for Missing and Exploited Children (Centro nazionale per i bambini scomparsi e sfruttati) per aiutare a mettere i criminali in prigione, dove dovrebbero stare. Ci sono “persone” che stanno marcendo dietro le sbarre grazie anche alle prove che Omegle ha raccolto in modo proattivo contro di loro e di cui ha informato le autorità.

Detto questo, la lotta contro il crimine non è mai veramente vinta. È una battaglia infinita che deve essere combattuta costantemente ogni giorno; e anche se si fa il miglior lavoro possibile, si può creare un? “ammaccatura” considerevole, ma non si “vince” in nessun senso assoluto. È straziante, ma è anche una lezione fondamentale di criminologia, che credo la stragrande maggioranza delle persone capisca in qualche modo. Persino i supereroi, i personaggi di fantasia che la nostra cultura dota di poteri speciali come forma di realizzazione dei desideri nella lotta contro il crimine, non riescono a eliminare del tutto la criminalità.

Negli ultimi anni, sembra che il mondo intero sia diventato più irascibile. Forse ha a che fare con la pandemia o con i disaccordi politici. Qualunque sia la ragione, le persone sono diventate più veloci ad attaccare e più lente a riconoscere l’umanità condivisa dagli altri. Un aspetto di questo fenomeno è stata la costante raffica di attacchi ai servizi di comunicazione, Omegle compreso, basati sul comportamento di un sottoinsieme di utenti malintenzionati.

In un certo senso, è ragionevole mettere in discussione le politiche e le pratiche di qualsiasi luogo in cui si sono verificati dei crimini. Ho sempre accolto con favore i feedback costruttivi; e, in effetti, Omegle ha implementato una serie di miglioramenti basati su tali feedback nel corso degli anni. Tuttavia, i recenti attacchi sono stati tutt’altro che costruttivi. L’unico modo per accontentare queste persone è smettere di offrire il servizio. A volte lo dicono esplicitamente e dichiaratamente; altre volte lo si può dedurre dal loro atto di fissare standard che non sono umanamente raggiungibili. In ogni caso, il risultato netto è lo stesso.

Omegle è il bersaglio diretto di questi attacchi, ma la loro vittima finale siete voi: tutti voi là fuori che avete usato, o avreste usato, Omegle per migliorare le vostre vite e quelle degli altri. Quando dicono che Omegle non dovrebbe esistere, in realtà dicono che non vi dovrebbe essere permesso di usarlo; che non vi dovrebbe essere permesso di incontrare nuove persone a caso online. Quest’idea è un anatema per gli ideali che mi stanno a cuore – in particolare, per il principio fondamentale di una società libera secondo cui, quando si impongono restrizioni per prevenire il crimine, il peso di tali restrizioni non deve essere rivolto a vittime innocenti o potenziali vittime del crimine.

Consideriamo l’idea che la società dovrebbe obbligare le donne a vestirsi in modo modesto per prevenire gli stupri. Una contro-argomentazione è che gli stupratori non prendono di mira le donne in base al loro abbigliamento; ma una contro-argomentazione più forte è che, indipendentemente da ciò che fanno gli stupratori, i diritti delle donne dovrebbero rimanere intatti. Se la società priva le donne dei loro diritti all’autonomia del proprio corpo e all’espressione di sé sulla base delle azioni degli stupratori – anche se lo fa con le migliori intenzioni del mondo – allora la società sta praticamente facendo il lavoro degli stupratori per loro.

La paura può essere uno strumento prezioso, che ci guida lontano dal pericolo. Tuttavia, la paura può anche essere una gabbia mentale che ci tiene lontani da tutte le cose che rendono la vita degna di essere vissuta. Gli individui e le famiglie devono poter trovare il giusto equilibrio per se stessi, in base alle proprie circostanze e necessità. Un mondo pieno di paure è un mondo governato dalla paura – un luogo davvero oscuro.

Ho fatto del mio meglio per resistere agli attacchi, tenendo conto degli interessi degli utenti di Omegle – e di un principio più ampio. Se una cosa così semplice come incontrare nuove persone a caso viene proibita, cosa succederà? Questo è molto lontano da qualsiasi cosa che possa essere considerata un compromesso ragionevole del principio che ho descritto. Le analogie sono uno strumento limitato, ma un mondo fatto di analogie potrebbe causare la chiusura di Central Park soltanto perché lì si verificano tanti crimini  – o forse, più provocatoriamente, la distruzione dell’universo perché il mondo è saturo di malvagità. Una società sana e libera non può durare se abbiamo collettivamente paura l’uno dell’altro fino a questo punto.

Purtroppo, ciò che è giusto non sempre prevale. Per quanto vorrei che le circostanze fossero diverse, lo stress e le spese di questa battaglia, insieme allo stress e alle spese già esistenti per la gestione di Omegle e la lotta contro il suo uso improprio, sono semplicemente troppo. La gestione di Omegle non è più sostenibile, né finanziariamente né psicologicamente. Francamente, non voglio avere un infarto a 30 anni.

La battaglia per Omegle è stata persa, ma la guerra contro Internet continua. Praticamente ogni servizio di comunicazione online è stato soggetto agli stessi tipi di attacco di Omegle; e sebbene alcune di esse siano aziende molto più grandi e dotate di maggiori risorse, tutte hanno un punto di rottura da qualche parte. Temo che, se non ci sarà presto un’inversione di tendenza, l’Internet di cui mi sono innamorato potrebbe cessare di esistere e al suo posto avremo qualcosa di più simile a una versione potenziata della TV, incentrata in gran parte sul consumo passivo, con molte meno opportunità di partecipazione attiva e di autentica connessione umana. Se questa vi sembra una cattiva idea, prendete in considerazione l’idea di fare una donazione alla Electronic Frontier Foundation, un’organizzazione che si batte per i vostri diritti online.

Dal profondo del mio cuore, ringrazio tutti coloro che hanno utilizzato Omegle per scopi positivi e tutti coloro che hanno contribuito al successo del sito in qualsiasi modo. Mi dispiace molto di non aver potuto continuare a lottare per voi.

Sinceramente,
Leif K- Brooks
Fondatore di Omegle.com LLC

Vedi tutte le Alternative ad Omegle

 

 

 


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