Sempre più il biliardo ha “abbandonato” le fumose sale dei bar e delle bische, spesso immortalate in tanti film, per fare il proprio ingresso nelle case di molti appassionati.
Una diffusione favorita anche dai molteplici modelli presenti sul mercato, in grado di soddisfare le più disparate esigenze. Vediamo quali parametri prendere in considerazione, quando si decide di acquistare un biliardo per la propria casa.
Le prime caratteristiche di cui tener conto
Sono tre i requisiti da considerare: peso, piano di gioco e misura del campo di gioco.
- Peso: è un parametro fondamentale, in quanto garantisce la stabilità del biliardo. Nel caso in cui il nostro biliardo sia realizzato con materiali leggeri e/o scadenti, col tempo si creerà un certo “dislivello”, che impedirà, alla lunga, alla bilia di tenere una traiettoria retta. Al riguardo, il peso minimo di un biliardo – destinato all’uso domestico – non dovrebbe essere inferiore ai 250 Kg;
- Piano di gioco: è possibile optare soltanto per piani in legno o in ardesia. Il primo è assai sconsigliato, sia per la sua eccessiva leggerezza che per la sua maggior vulnerabilità. Basterà un po’ di umidità o qualche sostanza che venga accidentalmente versatavi sopra, per rovinare irrimediabilmente il piano di gioco. Si consiglia, pertanto, di scegliere piani in ardesia – il materiale con cui sono fatte le lavagne scolastiche, per intenderci – che, più pesanti del legno, garantiscono maggiore stabilità al biliardo e una durata più lunga. Proprio per queste sue qualità, se decidete di acquistare un biliardo nuovo in ardesia, sappiate che il prezzo partirà almeno dai 2000 Euro in su.
- Misura campo di gioco: per essere certi di avere a disposizione un biliardo che ci consenta di giocare le nostre partite al meglio, è consigliabile acquistare biliardi con dimensioni minime pari a 90×180 cm, a meno che non sia destinato ad essere utilizzato dai bambini. In media, le misure ideali per un biliardo ad uso domestico sono di 100×200 cm.
Il giusto spazio
Nel momento in cui decidete di dotarvi di un biliardo per la vostra casa, la prima cosa da fare sarà quella di tenere in considerazione le misure dell’ambiente in cui intendete metterlo.
È bene ricordare che il giusto spazio è quello che consente non solo di ospitare al meglio il biliardo, ma che permette ai giocatori di muoversi agevolmente introno ad esso, maneggiando al meglio le stecche per i colpi.
La norma prevede di lasciare intorno al biliardo uno spazio corrispondente alla lunghezza della stecca più corta (120 cm), calcolandola a partire dalla sponda. L’ideale sarebbe poter disporre di una distanza di almeno 150 cm.
Chi non ha molto spazio, può optare per modelli dalle dimensioni più ridotte: 110×55 cm, 140×70 cm, 160×80 cm. È utile sapere, inoltre, che le dimensioni regolamentari minime di un biliardo “professionale” partono dai 180×90 cm, che richiede una stanza di 4,80×3,90 m. e che già permette di poter avere una discreta giocabilità.
Se al contrario disponete di spazi ampi, magari un bel salone spazioso, potrete optare anche per biliardi dalle dimensioni “extra”, scegliendo la misura massima di 254×127 cm.
Per ogni ambiente il biliardo giusto
Scegliere il modello di biliardo tenendo conto dell’ambiente della casa dove andrà messo, sarà un’ulteriore scelta da compiere. Se lo vorrete porre in una salone abbastanza ampio senza voler tuttavia rinunciare alla possibilità di avere un tavolo dove pranzare, potrete optare per un modello “salvaspazio” che possa essere utilizzato anche come tavolo.
Potrete, poi, optare per modelli meno ingombranti o di lusso, nel caso vadano inseriti in ambienti informali. Se lo vorrete posizionare all’esterno, dovrete scegliere biliardi fatti con materiali resistenti agli agenti atmosferici.
Gli accessori
Una volta acquistato finalmente il tanto sognato biliardo, potrete passare anche agli accessori di cui dotarlo per sfruttarne al meglio le potenzialità.
Tra questi ricordiamo: le bilie, gli acchiti in madreperla per le sponde del biliardo, il segnapunti, gettoni per biliardi a gettoniera, i gessetti per i feltrini delle stecche, guanti, triangoli e, ovviamente, le stecche.