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The Night Agent – Semplicità e tanti colpi di scena

Shawn Ryan dopo The Shield arriva su Netflix con una spy story piena di intrighi politici

È Shawn Ryan lo showrunner di The Night Agent, che occupa la prima posizione nella Top Ten delle serie di Netflix. Con protagonista Gabriel Basso, la nuova fatica di Shawn Ryan è tratta dall’omonimo romanzo di Mattew Qurk, pubblicato nel 2012.

The Night Agent è una spy story che riesce con successo a sviluppare contemporaneamente più linee narrative, per poi congiungersi nel finale.

Diretta da vari registi, tra cui Seth Gordon, The Night Agent racconta il mondo dello spionaggio internazionale, offrendo un nuovo ritratto degli Stati Uniti, ma senza rinunciare a vecchie concezioni che tardano a morire.

La trama di The Night Agent

Peter Sutherland (Gabriel Basso) è un agente dell’FBI che lavora in una stanza nel seminterrato della Casa Bianca. Peter è stato messo qui per essere tenuto sotto sorveglianza. Dopo aver sventato un attentato terroristico in metropolitana, è stato indicato come il probabile ideatore. Il suo solo compito, ormai, è quello di occuparsi di un mare di documenti, con la sola compagnia di un telefono costantemente muto.

Tuttavia una notte arriva una misteriosa telefonata, che lo mette al centro di una cospirazione in rapido sviluppo.

Il cast ha una buona alchimia

The Night Agent non vuole rivoluzionare il mondo delle spy stories, né ergersi a qualcosa di più di un ottimo prodotto seriale di grande intrattenimento. Con un ritmo che non annoia mai, gli episodi non lesinano in sequenze d’azione adrenaliniche (in questo senso, il primo episodio è un ottimo biglietto da visita), in colpi di scena che giocano con lo spettatore, mettendolo alla prova sullo scoprire l’identità del traditore, e in un godimento generale della visione, che fa sentire subito “a casa”.

Perché attraverso la coppia di attori protagonisti (a cui si aggiunge una perfetta Hong Chau, che si è vista recentemente in The Whale), capaci di creare un’alchimia immediata, The Night Agent rassicura subito lo spettatore nei suoi elementi basilari, dando vita a due personaggi che, per quanto rispettosi dei ruoli che la storia necessita, sanno come entrare nel cuore del pubblico. Complici alcune sequenze ambientate nel passato, il carattere e la personalità dei protagonisti si andrà a scoprire a poco a poco, legando ancora di più gli spettatori ai protagonisti in maniera quasi magnetica.

Tematiche di The Night Agent

La serie riserva più di una sorpresa, tanto da sentire l’innaturale bisogno di soddisfare le proprie curiosità  proseguendo nella visione ogni volta che si arriverà ai titoli di coda.

Quello che funziona davvero in The Night Agent, e che compensa alcuni difetti di messa in scena o qualche ingenuità di scrittura di troppo, è un sottotesto davvero contemporaneo che sembra un argomento sempre più necessario all’interno delle opere di finzione degli ultimi anni. Ciò che dona profondità a una divertente storia di spionaggio e misteri è, ancora una volta, il rapporto conflittuale tra padri e figli.

In questo il personaggio di Peter sembra parlare direttamente a un pubblico giovane, specchio di quell’insicurezza nel rapporto col genitore (che sia quello biologico o putativo) che ne mina la completa realizzazione identitaria. E, di contro, la visione del mondo che The Night Agent dà è quella di una società incapace di fidarsi del prossimo, soprattutto delle generazioni successive a quelle a cui il mondo appartiene.

Non rimane, quindi, che lottare, tradirsi, smarrirsi e mettersi in fuga, fino a quando non si viene a scoprire la verità.

Conclusioni

Per gli amanti del genere questa serie potrà essere deludente (così dicono).
Per chi ama la semplicità, invece, è in grado di tenere incollati allo schermo per ore e ore. Inseguimenti, spari, controspionaggio, tradimenti e colpi di scena sono il suo forte.

Non siate scettici e provate a guardare il primo episodio; ci si può così rendere conto che vale la pena continuare la visione. Ci sarà un motivo se ha battuto un sacco di record nella sua prima settimana di debutto.


Dario Esposito

In arte Mr.Zero, sono un autore e sceneggiatore appassionato di scrittura creativa. Amo il cinema e tutto ciò che è Nerd, in particolar modo il genere fantasy, i fumetti e i giochi di ruolo.

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