Le Marche sono una regione dal territorio variegato, spiagge bellissime, rupi calcaree e colline ricoperte da vigneti rigogliosi. Più che un luogo sono una passione, e lo sapeva bene Giosuè Carducci che amava questa regione.
Atmosfere magiche che ci richiamano ai quadri del Rinascimento, e che ritroviamo anche nelle splendide poesie di un altro grande poeta italiano, ovvero Giacomo Leopardi, di cui le Marche vantano, orgogliose, i natali. Leopardi nacque, infatti, a Recanati, in provincia di Macerata, nel 1798. Immortalò nei suoi versi molti dei paesaggi del paese natale.
Le Marche: natura incontaminata lontana dal turismo di massa
Le Marche sono arte ma anche natura, con bellissimi parchi naturali protetti e oasi del WWF. Sono famose anche per gli straordinari paesaggi calcarei. Le grotte di Frasassi, nel comune di Genga, sono tra le grotte carsiche sotterranee più affascinanti e grandiose del mondo.
Tutto questo nella meravigliosa cornice dei monti Sibillini, che accompagna il visitatore fino alle spiagge dorate dell’Adriatico. Un mondo di incredibile bellezza, fatto di borghi antichissimi, lontano dal turismo di massa.
I 5 meravigliosi borghi per scoprire le Marche
Ci sono molti modi per scoprire le Marche, uno di questi è visitare i suoi bellissimi borghi.
I borghi sono luoghi in cui la storia ci parla con la sua voce più vera, sono un racconto incredibile che ci svela l’anima più profonda di questa regione.
Partiamo allora alla scoperta dei 5 borghi più belli delle Marche.
Grottammare la terrazza sull’Adriatico
Il borgo di Grottammare, con i suoi 5 km di spiaggia finissima, è stato premiato con la Bandiera Blu. Si affaccia, tra le colline, sullo scenario della Riviera delle Palme. In questo luogo, natura, paesaggio e buon cibo si elevano ad arte.
È d’obbligo visitare i tesori artistici del borgo, come il Castello e il Torrione della Battaglia. Si tratta di un’antica fortificazione risalente al XVI secolo. Non trascurate di passeggiare tra le vie ricche di palme e di aranceti dove i gabbiani vi ricorderanno che vi trovate a due passi dal mare.
La sera, poi, è proprio in spiaggia che conviene fare una passeggiata, magari dopo una cena a base di pesce. Il lungomare, abbellito da aranci e oleandri, è percorribile anche in bicicletta grazie ad un percorso ciclo-pedonale che si snoda tra il mare e gli scogli.
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Loreto una dei santuari più importanti d’Italia
La leggenda narra che nel 1921, un gruppo di angeli prelevò da Nazareth la casa della Vergine Maria, dove avvenne l’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele. Gli angeli portarono questa casa nelle vicinanze di Ancona, su un monte, dove oggi sorge la città di Loreto.
Intorno alla casa della Vergine, venne costruito un ricchissimo santuario tra i più importanti d’Italia. Le sue cupole, altissime, si vedono arrivando dall’autostrada da Ancona.
Il centro artistico e monumentale della città di Loreto si trova nella Piazza della Madonna, davanti alla Basilica. Ma vale la pena anche fare due passi tra le vie del borgo, ricche di palazzi d’epoca.
Importante anche la cinta muraria risalente al XIV sec., da dove si può ammirare la bellissima vista delle colline che si tuffano nell’Adriatico.
Recanati, il paese di Giacomo Leopardi
Recanati è il paese natale del poeta Giacomo Leopardi, figlio del conte Monaldo Leopardi e di Adelaide dei marchesi Antici. Visitare Recanati trasmette una grande emozione, un’immersione nelle poesie del Leopardi. Dal monte Tabor si può ammirare lo stesso panorama che ha ispirato uno dei suoi componimenti più famosi: “L’Infinito”.
In effetti, in questo borgo tutto parla del Leopardi, e i luoghi da visitare sono la Piazzetta immortalata nel “Sabato del Villaggio” e la Chiesa di Sant’Agostino, con la torre campanaria de “Il Passero Solitario”.
È d’obbligo la visita a Palazzo Leopardi, dimora del poeta e tutt’ora casa dei suoi discendenti. Una parte della casa oggi è diventata un museo. La parte più interessante del palazzo è la biblioteca di 4 sale, che contiene circa 25.000 libri raccolti dal padre di Leopardi. Fu in queste stanze che Leopardi formò la sua cultura.
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Gradara e la Rocca di Paolo e Francesca
Gradara si trova al confine con la Romagna, circondata da dolci colline che scendono verso il mare. È un borgo famoso per la sua Rocca Malatestiana, una delle fortezze medievali meglio conservate d’Italia.
Questo luogo fu immortalato da Dante nella Divina Commedia, perché fu teatro della tragica storia di Paolo e Francesca. Visitando la Rocca, si possono ritrovare i luoghi in cui avvennero i fatti e respirare le atmosfere dell’epoca. La Rocca contiene stanze bellissime, tra cui il camerino di Lucrezia Borgia, la Sala della Passione e il Salone di Sigismondo e Isotta.
Fuori dal castello vi aspetta la passeggiata degli innamorati fino al “Monte delle Bugie”, che vi farà gettare l’occhio su uno splendido panorama.
Sirolo, la perla del Conero
Sirolo è un borgo che sorge sul monte Conero, a picco sul mare, circondato anche da bellissime campagne. Il cuore del borgo è Piazza Vittorio Veneto, da cui si può ammirare un panorama mozzafiato sul mare. Qui l’Adriatico, infatti, assume colori caraibici con le sue acque colorate di turchese.
Tra le spiagge più suggestive c’è quella delle Due Sorelle, raggiungibile solo dal mare. Il suo nome è dovuto ai due faraglioni bianchi che emergono di fronte alla costa.
Non vi resta, dunque, che fare i bagagli e partire alla scoperta delle Marche!