500.000 persone sono fuggite dal conflitto Ucraino

Il numero di persone in fuga dall’invasione russa dell’Ucraina è salito a oltre mezzo milione, e almeno 102 civili sono stati uccisi da quando le truppe di Mosca sono entrate nel paese, secondo le Nazioni Unite.

“Più di 500.000 rifugiati sono ora fuggiti dall’Ucraina nei paesi vicini”, ha detto lunedì l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi.

Funzionari delle Nazioni Unite hanno affermato che almeno 102 civili sono stati uccisi lunedì. Sergiy Kyslytsya, rappresentante permanente dell’Ucraina presso le Nazioni Unite, ha stimato il bilancio delle vittime a 352, di cui 16 bambini.

Lunghe file di auto e autobus sono state bloccate ai posti di blocco ai confini di Polonia, Ungheria, Slovacchia, Romania e Moldavia non membro dell’UE mentre i civili continuavano a fuggire dall’assalto della Russia. Altri hanno attraversato i confini a piedi, trascinando i loro possedimenti lontano dalla guerra e nella sicurezza dell’Unione Europea.

L’ultimo e ancora crescente numero di civili in fuga dal conflitto ha visto l’ingresso di 281.000 persone in Polonia, più di 84.500 in Ungheria, circa 36.400 in Moldova, più di 32.500 in Romania e circa 30.000 in Slovacchia, ha affermato la portavoce dell’UNHCR Shabia Mantoo.

Il resto era sparso in altri paesi non identificati, ha aggiunto.

È stato riferito che alcuni africani in fuga dall’Ucraina hanno subito razzismo e discriminazione al confine con la Polonia da parte di funzionari di entrambe le parti.

Migliaia di giovani studenti africani stanno studiando in Ucraina, principalmente da Nigeria, Ghana, Kenya, Sud Africa, Etiopia, Somalia e altri paesi, attratti dall’alto livello di istruzione e dai bassi costi.

Alcuni hanno riferito di essere stati brutalmente impediti dall’attraversare il confine per giorni nonostante il freddo e la mancanza di cibo o altre forniture, anche se i funzionari hanno lasciato che i rifugiati bianchi entrassero nel paese.

Il ministro degli Esteri nigeriano Geoffrey Onyeama ha affermato di aver ricevuto segnalazioni di “guardie di frontiera ucraine che ostacolano l’uscita dei cittadini nigeriani”.

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha affermato che le guardie di frontiera ucraine sono state incaricate di consentire a tutti gli stranieri di andarsene.

Ha inoltre aggiunto che 38 dei 220 ghanesi che avevano lasciato l’Ucraina avevano attraversato il confine polacco senza ostacoli. Tuttavia, più di 460 persone stavano ancora lasciando l’Ucraina verso i paesi vicini.

Funzionari polacchi hanno dichiarato che le accuse contro i loro ufficiali sono “sciocchezze“.