Nelle scorse settimane si erano rincorse voci su un possibile, graduale ritiro di Bruce Willis dall’attività cinematografica, per via di problemi di memoria. Si era ipotizzato una forma precoce di demenza; l’attore, infatti, ha continuato a lavorare su progetti minori con l’ausilio di auricolari sul set.
La diagnosi di Afasia e il comunicato originale della famiglia
Ora, arriva l’annuncio ufficiale da parte della famiglia: l’iconico attore di Pulp Fiction, Il Sesto Senso e della saga di Die Hard (e di moltissimi altri) è costretto a porre fine alla sua carriera a causa di una diagnosi di Afasia.
L’afasia è un disturbo cognitivo che comporta la perdita di capacità di comporre e/o comprendere il linguaggio. Tale disturbo è dovuto a lesioni cerebrali in determinate aree deputate alla sua elaborazione.
Di seguito, il contenuto del post pubblicato su Instagram dalle figlie e dalla moglie di Willis:
“To Bruce’s amazing supporters, as a family we wanted to share that our beloved Bruce has been experiencing some health issues and has recently been diagnosed with aphasia; which is impacting his cognitive abilities. As a result of this and with much consideration Bruce is stepping away from the career that has meant so much to him.
This is a really challenging time for our family and we are so appreciative of your continued love, compassion and support. We are moving through this as a strong family unit; and wanted to bring his fans in because we know how much he means to you, as you do to him.
As Bruce always says, “Live it up” and together we plan to do just that. Love.”
Il comunicato in italiano
“Con gli incredibili sostenitori di Bruce volevamo condividere come famiglia che il nostro amato Bruce ha avuto alcuni problemi di salute e gli è stata recentemente diagnosticata l’afasia; che sta influenzando le sue capacità cognitive”, si legge nella dichiarazione. “Di conseguenza, e con molta considerazione, Bruce si sta allontanando dalla carriera che ha significato così tanto per lui. Questo è un momento davvero impegnativo per la nostra famiglia e apprezziamo molto il vostro continuo amore, compassione e supporto. Stiamo attraversando questo con una forte unità familiare e volevamo coinvolgere i suoi fan perché sappiamo quanto lui significhi per voi; così come loro per lui. Come dice sempre Bruce, “Vivi il momento” e insieme abbiamo intenzione di fare proprio questo”.
Durante la pandemia, Willis aveva spesso condiviso post in cui si mostrava assieme alla famiglia, tra cui anche l’ex moglie Demi Moore, durante i periodi di forzata quarantena.
La carriera di un’icona americana
Willis è nato in una base militare dell’ex Germania Ovest da padre statunitense e madre tedesca nel 1955. Il primo ruolo ad avergli dato popolarità è stato nella popolare serie TV Moonlighting assieme a Cybill Shepherd, attrice famosa soprattutto per i ruoli in Tax Driver e in L’ultimo Spettacolo.
Con Die Hard (Trappola di Cristallo) diventa una star cinematografica, interpretando per la prima volta il suo ruolo più celebre ed iconico, quello del poliziotto John McLane. Il film, diretto da John McTiernan, oltre che un classico del cinema d’azione, è diventato un vero e proprio cult natalizio ed ha dato il via a tre seguiti.
Degna di nota anche la partecipazione a Il Falò delle Vanità di Brian De Palma, che si apriva con uno dei più sofisticati e complessi piani sequenza mai girati fino ad allora. Negli anni ’00 ha preso parte a Sin City, film di Robert Rodriguez tratto dalle graphic novel noir di Frank Miller. Tra gli ultimi ruoli interessanti, da segnalare Glass, seguito di Unbreakable di M. Night Shyamalan e il remake de Il Giustiziere della Notte firmato Eli Roth.
Uno dei mie attori preferiti, bravo, sexy, mi dispiace tanto per lui non lo dimenticherò mai!
Non sapevo…mi dispiace molto
uh!che peccato
grande attore!
grande Bruce!
Mi dispiace molto