Il bonus affitto rientrava tra le agevolazioni fiscali introdotte nel 2021 per venire incontro ad alcune “categorie” di locatari. La misura ha riscosso talmente tanto consenso da essere riconfermata anche per tutto il 2022.
Adattandosi alle nuove esigenze sorte negli ultimi mesi, il bonus è stato però rivisto introducendo alcune piccole novità, contenute nel Testo Unico delle Imposte sui redditi (Tuir) all’articolo 16, comma 1-ter, così come modificato dalla manovra finanziaria 2022. Ulteriori precisazioni sono state fornite anche dall’Agenzia delle Entrate tramite la circolare n. 9/E/2022 pubblicata il 1° aprile 2022 riguardante i bonus edilizi.
Vediamo dunque di cosa si tratta, quali sono i beneficiari e i requisiti per poterne fruire.
Beneficiari e requisiti del bonus affitto
A godere del bonus affitto saranno tutti gli intestatari di un canone di locazione aventi un’età compresa tra i 20 e i 31 anni (non ancora compiuti). Questa è la prima novità: l’età massima per godere dell’agevolazione è stata infatti innalzata dai 30 ai 31 anni.
L’intento resta voler incoraggiare i giovani ad uscire dal nucleo familiare originario, provando ad acquisire una propria indipendenza abitativa.
Altro requisito necessario è il reddito complessivo non superiore ai 15.493,71 euro. Ma non è tutto.
Il canone di locazione deve essere riferito all’intera unità immobiliare oppure anche ad una sola porzione di essa. Un’altra novità permette infatti di vedersi corrispondere la detrazione anche solo qualora si paghi l’affitto per una sola stanza. In questo modo potranno beneficiarne anche gli studenti universitari fuori sede.
In ogni caso l’immobile o la porzione devono essere destinati a propria residenza (non più quindi ad “abitazione principale”) diversa da quella dei genitori.
Un’ultima novità riguarda poi l’abbassamento del tetto massimo della detrazione del 20% (sull’ammontare del canone di locazione) rispetto a quanto era stato previsto nella bozza, passando da 2.400 euro a 2.000 euro.
Di seguito uno schema riassuntivo delle novità tratto da Pensionioggi.it.
Come richiedere il bonus affitto
Non sono previste particolari modalità, o novità, per poter richiedere il bonus in esame.
Il tutto potrà essere compilato in completa autonomia, accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate tramite credenziali o, meglio ancora, tramite Spid.
Il bonus affitto potrà essere corrisposto in sede di dichiarazione dei redditi, presentando all’Agenzia delle Entrate tutta la documentazione comprovante il possesso e il rispetto dei requisiti richiesti.
La somma spettante verrà corrisposta dall’Agenzia delle Entrate sotto forma di rimborso sul proprio conto corrente.
Va anche precisato che l’agevolazione sarà corrisposta per i primi 4 anni dalla stipula del contratto d’affitto, purché l’interessato continui a mantenere i requisiti anagrafici e reddituali richiesti.
Interessante,spero che i giovani ne approfittino!
Lo spero… soprattutto gli universitari fuori sede 🙂
Informazione molto utile
Buono a sapersi, grazie!
penso che utilizzerò la misura
davvero utile