Benessere e SalutePsicologia

Come riconoscere un Partner Narcisista?

Il Disturbo Narcisistico della Personalità e le Relazioni

Il disturbo narcisistico della personalità, da non confondere col semplice “amor proprio” che andrebbe invece sempre coltivato ed alimentato in maniera sana, è un particolare disturbo mentale. Trova la sua massima espressione, solitamente, all’interno di una relazione sentimentale.
Possibile da riscontrare sia negli uomini che nelle donne, sono spesso queste ultime ad essere vittime di partner maschili dal temperamento narcisista.

Sul tema, nonostante sia sempre più dibattuto, c’è tuttavia ancora una certa confusione.
In particolar modo sui reali campanelli d’allarme da prendere in considerazione, quando una relazione prende una piega sempre più frustrante e demotivante.
Cerchiamo, quindi, di capirli insieme e di valutare come uscire da questo tipo di storie distruttive.

Come si comporta in coppia un narcisista?

Uno dei tratti che accomuna tutti i soggetti narcisisti è il loro incredibile charme.
Nella maggior parte dei casi permette loro di apparire sempre estremamente affascinanti agli occhi dell’altro sesso.

Entrare in una relazione con un narcisista significa, in un primo momento, avere a che fare con una persona romantica. Attenta e piena di slancio ed entusiasmo nei confronti del partner.
È qui che si cela la prima ma più terribile trappola mentale. L’altra persona, ormai innamoratissima del soggetto narcisista, troverà sempre più difficile potersene allontanare, rendendo così il suo malessere più grande di giorno in giorno.

Dopo un primo momento di grande amore e passione, infatti, il soggetto narcisista tende a diventare sempre più sfuggente. Appare critico ed invidioso per eventuali traguardi raggiunti dal partner, e senza alcun tipo di empatia nei confronti della sofferenza crescente dell’altra persona.

uomo re specchio
Cosa pensa di sé un narcisista? Di essere insuperabile ed irresistibile 

Cosa accade nella mente di un narcisista?

Causa primaria di questo disturbo, spesso, è una carenza di attenzioni genitoriali nella prima infanzia.
Il disturbo narcisistico sembrerebbe essere una modalità messa in atto dalla persona adulta, per “vendicarsi” inconsciamente di chi lo ha trascurato da bambino. Mettendo ora se stesso al primo posto, credendo di dover essere adorato ed amato in maniera totale.
Un tale disequilibrio sarà causa, presto o tardi, di una grande tensione nella coppia. Spesso sarà vissuta dal partner/vittima con grande sofferenza.

Chi si innamora di un narcisista, infatti, tende nel tempo a perdere la propria indipendenza ed autostima. Ritiene sempre più reali le critiche mosse costantemente dall’altra persona. In questo modo, il narcisista alimenta il proprio ego, esaurendo completamente le energie mentali del partner.
Se quest’ultimo riesce, per qualche motivo, a rendersi conto della morbosità del rapporto, il narcisista si allontanerà offeso, dando la colpa all’altro.

Tendenzialmente il narcisista preferisce, però, far credere alle sue ex di essere ancora disponibile.
Non perché nutra verso di loro un reale interesse affettivo, quanto piuttosto per continuare a sentirsi adulato. Se durante una relazione il narcisista iniziasse a provare interesse verso una nuova persona, è molto probabile che si allontani dall’attuale partner, senza troppe spiegazioni. Lascia quest’ultimo in uno stato di sofferenza e confusione.

Come salvarsi da un narcisista?

Quando si è dentro una relazione con un narcisista, è molto difficile rendersi conto del male che si subisce.
Non di certo perché non si soffra, quanto piuttosto perché risulta sempre più complicato staccarsi da quella che diventa, a tutti gli effetti, l’unica figura di riferimento della propria esistenza.

Molto spesso ad avvisare una persona del problema, sono le persone vicine alla “vittima”.
Ma ascoltarli e prestar loro fiducia non riesce quasi mai. Se si capisce di essere manipolati da un soggetto con tale disturbo, è fondamentale iniziare con gradualità a riappropriarsi di un certo grado di indipendenza. Cominciando, pian piano, a mettere una distanza sempre maggiore tra sé e l’altro.

Farsi aiutare da una figura professionale, come uno psicoterapeuta, può essere un’ottima strada per ottenere una soluzione in tempi rapidi, riprendendosi i propri spazi e la propria autostima.


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