L’albero di giada – una delle piante più facili da coltivare, anche per chi non ha il pollice verde

L’albero di giada

L‘albero di giada (Crassula ovata) è una pianta succulenta originaria dell’Africa meridionale e appartenente alla famiglia delle Crassulacee.

Questa pianta scenografica è decisamente una delle più facili da coltivare e da propagare. Data la sua elevata resistenza negli ambienti domestici o esterni con climi temperati, ha bisogno, in generale, di poche cure.

Descrizione

La pianta si presenta come un piccolo albero dai rami fitti e spessi di colore grigiastro, pieni di foglie ovali molto carnose e di un verde brillanti. Tali foglie si contornano di rosso durante l’inverno, per l’esposizione alle temperature basse, che, per la sopravvivenza in salute della pianta, è necessario non scendano mai sotto i – 10 °C.

L’aspetto che la contraddistingue è quello di un bonsai dalle forme piene, dotato di una chioma fitta e rotondeggiante, che in condizioni ottimali può raggiungere il metro e mezzo d’altezza. In inverno, dopo una decina d’anni dal trapianto in vaso, l’albero di giada può regalare anche una bella fioritura, costituita da piccole infiorescenze bianche o rosa.

Cure

La pianta vive bene in appartamento, se conservata alla luce non diretta di una finestra e lontano dai caloriferi e dal condizionatore. All’esterno, se posizionata in mezz’ombra contro una parete in grado di ripararla dal vento, cresce decisamente più fitta e rigogliosa.

L’annaffiatura della pianta non deve avvenire più di una volta alla settimana, e deve essere sempre effettuata alla base dei tronchi principali e mai direttamente sulle foglie. La caduta di queste ultime è, peraltro, un facile campanello di allarme, che indica che la pianta non sta ricevendo la giusta quantità di acqua (troppa, se le foglie diventano mollicce, si sgonfiano e cadono; troppo poca, se invece si seccano e accartocciano prima di staccarsi dai rami).

Anche la propagazione dell’albero di giada è molto semplice. In primavera basta, infatti, staccare un pezzetto di ramo dalla pianta, o direttamente uno dei tronchetti più grossi (la lunghezza non deve essere inferiore ai 7 cm), cospargere la parte tagliata di ormone radicante e piantarla in un vaso forato sul fondo. Questo deve essere pieno di terra morbida in alto e di argilla espansa nella parte bassa. Una leggerissima annaffiatura alla base della nuova piantina, e il gioco è fatto!

Curiosità

Secondo l’arte cinese del feng-shui , l’albero di giada è una pianta portafortuna, soprannominata con un’espressione decisamente evocativa: “pianta dei soldi”. Come tutti i sempreverdi, infatti, è ritenuta in grado di immagazzinare e poi rilasciare energie positive sia nell’ambiente circostante, sia per le persone che lo occupano.