Cucina

Come preparare il Nocino di San Giovanni

Oggi parleremo di un liquore della tradizione italiana, molto amato e apprezzato e dalle origini antichissime: il nocino.

Alcune leggende fanno risalire il liquore nocino al popolo dei Picti (dipinti), abitanti dell’antica Britannia appellati in questo modo dai romani per la loro abitudine di dipingersi il volto.

Questo popolo usava bere una bevanda scura a base di noci acerbe, unite al miele e alla frutta fermentata. Non si sa bene come, ma questa particolare bevanda viene introdotta nella città di Noceto.
Chi ha portato il nocino qui? Forse alcuni legionari romani provenienti dalle Gallie, oppure i celti che dimoravano sul territorio nocetano?

La tradizione sopravvisse anche in epoca successiva, unendosi alle leggende di cavalieri e signori della città di Noceto.

Una tradizione ben radicata vuole che il nocino sia preparato con noci acerbe raccolte tra il 23 e il 24 giugno, quando la luce vince sulla notte. Durante questo periodo, infatti, la rugiada esalta al massimo le qualità della noce, donando massimo vigore alla pianta.

Secondo la leggenda, le noci vengono raccolte da fanciulle scalze nei giorni precedenti e successivi al 24 giugno; questo si collega sicuramente alla cultura delle antiche sacerdotesse druide.

Ingredienti

  • 40 noci
  • 10 chiodi di garofano
  • 1 pezzo di cannella
  • 1 limone
  • 1 Kg di zucchero
  • 1,5 lt di alcol a 90°

Preparazione

Raccogliere delle noci acerbe durante i giorni vicini al 24 giugno, lavarle e asciugarle.
Tagliare in quattro parti le noci e metterle a macerare nell’alcol con i chiodi di garofano, la scorza di un limone ben lavato (abbiate cura di tralasciare la parte bianca) e la stecca di cannella; il tutto dovrà esser posto in vasetti a chiusura ermetica precedentemente sterilizzati.

Lasciate in macerazione il composto per 40 giorni, avendo cura di agitare di tanto in tanto.
Trascorsi i 40 giorni, potrete preparare uno sciroppo dolce a base di acqua e zucchero: vi basteranno 400 ml di acqua unita allo zucchero.

Fate bollire per 5 minuti e, quando il composto sarà ormai freddo, unitelo all’infuso di noci, chiodi di garofano e cannella. Filtrate per eliminare qualsiasi impurità.

Consigli

Alcune tradizioni vogliono che il nocino venga filtrato il 31 ottobre.

La raccolta delle noci, che per tradizione dovrebbe avvenire nella notte magica tra il 23 e il 24 giugno, e la procedura della filtrazione da effettuarsi il 31 ottobre, non fanno altro che collegare questa bevanda ad un contesto magico, poiché il 31 ottobre è un giorno magico e carico di simbolismo.

Il nocino ottenuto vi accompagnerà nelle giornate invernali, specialmente alla fine dei pasti natalizi!

La pagina dell’autrice


Related Articles

7 Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button