Video recensione di Super Mario Bros: IL FILM
L’idraulico più amato dai videogiocatori conquista il cinema d’animazione
Nel mondo dell’intrattenimento ci sono stati moltissimi adattamenti da materiale esistente in altri media.
Le rivisitazioni del mondo videoludico in chiave esclusivamente cinematografica sono tante, ma nessuna è mai riuscita a proporre un prodotto di qualità degno di nota. Questo andamento sembra proprio in procinto di cambiare grazie al Super Mario Bros: il Film, il nuovo film con protagonista il baffuto idraulico italiano più famoso al mondo.
Trama di Super Mario bros: il film
Mario e Luigi sono due fratelli inseparabili.
Dopo anni di sacrifici hanno coronato il loro sogno: mettersi in proprio e aprire un’agenzia di idraulici chiamata Super Mario Bros, con la quale si impongono la missione di aiutare i cittadini di Brooklyn con le perdite d’acqua. Ma sono anche due personaggi scapestrati e inclini a cacciarsi nei guai, finendo il più delle volte per causare problemi e venendo derisi finanche dalla propria famiglia.
Quando una grave emergenza fognaria minaccia il loro quartiere, i due decidono di risolvere la situazione. Sfortunatamente vengono risucchiati da un misterioso tubo verde, che li catapulta in un mondo interdimensionale popolato dalle creature più bizzarre.
Purtroppo le disavventure non sono affatto finite per i due fratelli. Mentre l’impavido e determinato Mario si risveglia nel colorato Regno dei Funghi, l’insicuro e spaventato Luigi si ritrova nelle lande oscure, al cospetto di una minaccia che si prepara a mettere in ginocchio tutti i mondi circostanti: Bowser. Il perfido tiranno è intenzionato a soggiogare il Regno dei Funghi e a conquistare il cuore della bellissima principessa Peach.
Per salvare suo fratello, Mario intraprende un’avventura insieme alla sovrana del Regno dei Funghi per trovare alleati con cui combattere la guerra contro Bowser.
La Nintendo ha scelto benissimo
La Nintendo non poteva scegliere partner migliore dell’Illumination Entertainment per riportare sul grande schermo il suo marchio di punta, quel Super Mario più che iconico, con pochi altri nomi praticamente paradigma del concetto stesso di videogioco, da più di quarant’anni. Questo proprio perché l’Illumination dei Cattivissimo Me, Minions e Sing sa mettere da parte le più complesse ambizioni autoriali di altri studi come Disney, Pixar o DreamWorks, per concentrarsi sui personaggi e portare a casa il risultato senza pensare troppo.
Al tempo stesso, il team garantisce una tecnica e una professionalità all’altezza del mercato dell’animazione 3D attuale.
Voci e accenti al punto giusto
Le vere due sorprese del film sono il doppiaggio, sia in versione originale che in italiano.
Universal ha fatto un ottimo lavoro sia con l’adattamento in italiano sia nella scelta degli attori, tra i quali troviamo anche un irriconoscibile Claudio Santamaria proprio come voce di Mario.
Nei panni di Peach, coprotagonista del film, in Italia troviamo una voce che i videogiocatori dovrebbero conoscere molto bene: quella di Valentina Favazza. La famosa voce di Mama in Death Stranding, Wraith in Apex Legends, Armaiola in Ghost of Tsushima e Garnet in MultiVersus.
Non c’è più una principessa da salvare
Sarà pure stata dettata dalla necessità hollywoodiana di contrastare i luoghi comuni sui personaggi femminili, ma l’indomita Principessa Peach, stavolta, è in grado di difendersi da sola. Nonostante lo stravolgimento del ruolo, questo non abbatte le fondamenta del mondo di Mario. Peach, infatti, ha ancora bisogno di lui per risolvere la sfida più grande, e l’indovinata idea di fargli salvare suo fratello Luigi invece della “damigella in pericolo” trasmette un senso poetico più alto.
Manca qualcosa…
Sembra tutto perfetto nella sua semplicità. E forse è questo il problema. Chi è adulto rimane soddisfatto a livello visivo e d’intrattenimento, ma manca qualcosa.
In questo caso si tratta di una morale tipica dei film d’animazione Disney, Pixar e DreamWorks. Sembra di aver giocato a un videogioco con la stessa sequenzialità tipica dei giochi di Super Mario. Ci si diverte e basta, senza pensare a nient’altro.
Conclusioni
È un film dal punto di vista grafico e di animazione fatto davvero bene. Le scene action sono frenetiche e coinvolgenti; a tratti, sembra davvero di avere un joystick tra le mani. Mario e Luigi sono strepitosi, soprattutto sul finale in cui il loro rapporto fraterno è più che un elemento narrativo.
Il nemico Bowser, a tratti macchiettistico, ha divertito e reso tutto più leggero; da questo si capisce che il target di riferimento sono i giovanissimi.
Questo film piacerà soprattutto ai fan di vecchia data amanti dei giochi dell’idraulico italiano e i bambini che iniziano a conoscere questi personaggi. È fatto tutto in maniera semplice, divertente e lineare apposta per piacere a tutti.
Di sicuro è il film animato, tratto da un videogioco, più riuscito di sempre.









