L’anime Orient è tratto dal manga shonen scritto e illustrato da Shinobu Ohtaka, che ha iniziato la sua serializzazione sulla rivista weekly shounen magazine. La serializzazione su rivista è iniziata nel 2018 e, successivamente, si è spostata sulla rivista Bessatsu Shounen Magazine a partire da febbraio 2021.
Il manga attualmente non è edito in Italia, ma l’anime è disponibile sulla piattaforma legale Crunchyroll con i sottotitoli italiani.
L’anime ha visto il suo debutto sulla tv giapponese lo scorso 5 gennaio, e da allora accompagna i fan con appuntamenti settimanali.
Trama di Orient
La trama di Orient è abbastanza semplice per essere uno shonen. La storia è ambientata in un villaggio chiamato Hinomoto, dove gli abitanti dedicano il loro tempo pregando i Kishin, demoni che man mano hanno invaso l’umanità e che adesso vengono pregati come
degli dei. L’unica speranza per gli umani erano i guerrieri Bushi, ma nel villaggio di Hinomoto questi sono mal visti: rappresentano lo scarto della società. In questo villaggio però, un ragazzino di nome Musashi riesce a fare amicizia con il bambino Bushi di Hinomoto, Koujiro, e senza malizia i due diventano migliori amici. Musashi gioca ogni giorno con Koujiro, tanto che il padre di quest’ultimo lo prende a cuore e lo ‘adotta’, insegnandogli tutto quello che sa sui Bushi. Il sogno di Musashi è quello di diventare un vero e proprio Bushi, per uccidere i Kishin e liberare il mondo.
Tuttavia gli anni passono e il padre di Koujiro viene ucciso. Musashi non dimenitca il suo sogno, anche se Koujiro non sembra molto convinto. Il protagonista si ritroverà ad affrontare situazioni terribili, dallo scoprire i segreti su cui è basata la società di Hinomoto, al ribellarsi, riuscendo ad andare via dal villaggio insieme a Koujiro. I due sono del tutto ignari di ciò che li aspetta nel mondo esterno, ma sono decisi a fare del loro meglio per sconfiggere più Kishin possibili.
Aspetti importanti
Orient, seppure ha una trama semplice ed anche, a volte, prevedibile, tratta comunque di temi classici che conquistano sempre il cuore.
L’amicizia tra i due protagonisti, o quel sentimento che va oltre per chi sa leggere tra le righe, è il tema principale. I due amici sono uniti da un legame indissolubile, tanto che l’uno non potrebbe andare avanti nell’avventura senza l’altro.
Abbiamo momenti molto tristi e personaggi malvagi e manipolatori. Ciò che però è molto interessante è vedere come un personaggio femminile si nasconde all’interno di un corpo maschile, come quello di Musashi: egli ha dentro di sé una dea, uno dei personaggi più forti visti finora nell’anime.
Nella sua prevedibilità, l’anime non manca di qualche colpo di scena che lascia con il sorriso. Scene tristi, inoltre, riescono a lasciar spazio a scene molto comiche e lo spettatore passa sicuramente tra lacrime di tristezza a lacrime di risa. Si possono trovare sicuramente anime shonen migliori, come l’ormai classico “L’Attacco dei Giganti“, ma Orient rimane comunque un anime piacevole ed interessante.




concordo con te poi il duo Musashi e Koujiro è stupendo la loro amicizia è la grande forza di questo anime 🙂
Sii! Esatto!