E’ proprio vero che nell’era di internet tutto è più facile, anche trovare un passaggio per un viaggio all’ultimo momento, conoscere persone nuove e, soprattutto, comunicare?
Con chi viaggi, il nuovo film di YouNuts! che è uscito nei cinema italiani come evento speciale il 23, 24 e 25 maggio, vuole farci trovare una risposta a questa domanda. Ora disponibile su Prime video,
Un breve viaggio da Roma a Gubbio, infatti, si trasforma per i quattro sconosciuti messi insieme da una app di car sharing, in un’esperienza rivelatrice in cui non mancano momenti comici tra sospetti, chat, segreti e colpi di scena. A incarnare i quattro protagonisti troviamo Lillo, Alessandra Mastronardi, Fabio Rovazzi e Michela De Rossi.
Trama
Quattro sconosciuti, attraverso una app decidono di condividere il viaggio da Roma a Gubbio.
Paolo (Lillo), il conducente che mette a disposizione l’auto è, a suo dire, un tranquillo impiegato che vuole condividere il viaggio non per guadagnare soldi, ma per il piacere della compagnia. Anna (Alessandra Mastronardi), è una donna piuttosto problematica, con molti irrisolti con gli ex, in particolare con uno. Michele (Fabio Rovazzi), appare un normale ragazzo, che si reca in Umbria per partecipare a un matrimonio, proprio come Anna. Elisa (Michela De Rossi), la più giovane del gruppo invece, sta tornando a casa dalla madre per il fine settimana.
Teoricamente, queste quattro persone non hanno niente in comune, ma in realtà, quasi tutte nascondono un segreto. Man mano che seguiamo il loro viaggio in macchina tra i borghi e le campagne del centro Italia capiamo qualcosa in più, mentre, chilometro dopo chilometro, aumentano i sospetti e il nervosismo tra i passeggeri. La situazione si farà sempre più movimentata e si colorerà sempre più di suspense, fino ai colpi di scena finali che scioglieranno la tensione.
Una commedia in giallo, tratta da un film spagnolo
Una piacevole ora tra commedia e giallo, è quella passata a guardare lo sviluppo dell’avventura on the road raccontata da Con chi viaggi, il terzo film di YouNuts! che segue Sotto il sole di Riccione e Altrimenti ci arrabbiamo. La storia dei quattro sconosciuti messi insieme dalla app di car sharing è il brillante remake di un film spagnolo di qualche tempo fa.
Come si comunica oggi?
Il tema centrale di questa black comedy è come siano cambiate le nostre relazioni con l’avvento di internet e soprattutto dei social, quanto questi nuovi strumenti ci abbiano aperto, e quanto invece isolato, quanto ci abbiano dato l’illusione che per conoscere davvero le persone basti un clic sui loro profili online, e ci abbiano tolto contemporaneamente l’abitudine a cercare di capire veramente chi abbiamo davanti attraverso la vera conoscenza, il contatto diretto, la comunicazione.
Tutto questo viene raccontato attraverso le ansie dei viaggiatori e il brillante intreccio delle loro storie, dei segreti che tutti abbiamo, e delle sorprese che può riservare la grande avventura di entrare per un momento o per un tempo più lungo, nella vita degli altri, per scoprire che quasi mai la realtà coincide con le apparenze.
Gli attori hanno sorretto tutto il film
La commedia poggia tutta sulle spalle degli attori.
I momenti di azione sono pochi, la dinamicità è pressoché azzerata. Quello che vediamo è solo un lungo viaggio in auto, durante il quale però succedono moltissime cose, prima di tutto nella mente dei viaggiatori, poi nel loro relazionarsi.
Gli attori quindi sono al centro del film tutto il tempo e risultano tutti in parte, riuscendo a tenere vivissima l’attenzione dello spettatore, sia nei momenti più comici che in quelli in cui la suspense aumenta. Al centro di questo incastro di storie, segreti, sospetti e bugie è il personaggio di Paolo, che è interpretato da Lillo, e che da un certo punto in poi diventa il più misterioso dei quattro protagonisti, quello su cui bisogna più scavare per arrivare a una difficile e forse rischiosa verità.
E proprio da questo punto in poi il film entra nel vivo, nutrendosi contemporaneamente sia della riconosciuta verve comica dell’attore, che della sua mimica facciale adattissima anche a descrivere un uomo pervaso da un’inquietudine apparentemente senza spiegazione.
La storia, come ogni buon noir che si rispetti, vede un crescendo di tensione fino ai colpi di scena risolutivi. Un film ben recitato, scorrevole e divertente.
Conclusioni
Davvero tanto di cappello agli YouNuts!, che abbattono tutti i costi di produzione, usando solo una macchina come location.
Il 90% del film si svolge all’interno dell’auto, d è stato girato in studio. Infatti è stato usato il green screen per simulare la strada. Un’idea semplice che ci fa pensare sul come siamo dipendenti da internet e i social e come abbiamo difficoltà nel comunicare senza.
Un modo di fare cinema, che mi ricorda altri film in cui si è usata una location, proprio come i film di Paolo Genovese: The Place e Perfetti sconosciuti.
Un plot semplice, ma davvero ben scritto, che mette in equilibrio commedia e thriller. Personalmente con Lillo nei panni del misterioso Paolo, mi sono più divertito, che sconvolto. È lui che regge l’intero film, gli altri gli fanno da spalla, ma fanno comunque un ottimo lavoro.
Dura solo 73 minuti, ma tiene con il fiato sospeso, divertendo allo stesso tempo.








un’ottima commedia
un po di leggerezza ci vuole
dovrebbe essere piacevole!
Sembra carino
Un bel cast
Sono tutti bravi
Divertente
ottimo cast
Dovrebbe essere divertente poi se c è Lillo sicuro mi fa morire dal ridere! 😊
Sembra divertente