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Hustle – il Film perfetto per chi ama il Basket

Hustle è uscito l’8 giugno sulle piattaforme Netflix di tutto il mondo.
Nonostante il nostro sia sicuramente un Paese in primis calciofilo, anche in Italia è rapidamente arrivato in vetta alla classifica dei film più visti. Gran parte del successo di Hustle è merito di un film che fa brillare gli occhi degli amanti del basket.

Di cosa parla il film Hustle

Stanley Sugerman (Adam Sandler) è un talent scout (e aspirante coach) dei Philadelphia 76ers, che gira il mondo alla ricerca di giovani talenti sconosciuti da ingaggiare tramite draft. Dopo una serie di delusioni e qualche dubbio su un tedesco di nome Haas (in realtà Moritz Wagner degli Orlando Magic), va a Mallorca per vedere un giocatore che però è infortunato.

Disperato, fa per andare a fare due tiri su qualche campetto per distrarsi, ma il campetto lì vicino è circondato da una folla assurda. È in corso una sfida, con un giocatore troppo sbruffone per le sue capacità, che però alla fine trova un avversario in grado di rimetterlo in riga.
Questo ragazzone pallido di due metri, con le scarpe da cantiere, è un vero prodigio, e incanta Stan con la sua “hustle” (che sta a significare la tipica truffa di chi fa finta di non essere tanto bravo in un gioco o in uno sport, per poi scommettere dei soldi e vincere).

Allora decide di seguirlo fino a casa e dopo un po’ di resistenza videochiama Dirk Nowitzki che convince il ragazzo spagnolo, che si chiama Bo Cruz ed è appunto interpretato da Hernangómez. E così lo porta a Philadelphia per presentarlo a Vincent Merrick (Ben Foster), il nuovo presidente che ha preso il posto dell’appena defunto padre Rex (Robert Duvall, che a breve rivedremo in Westworld), che aveva promesso a Stan un posto come vice allenatore.

Naturalmente le cose non andranno lisce, anche perché altrimenti sarebbe un cortometraggio un po’ noioso.

Perché vedere Hustle

Può sembrare una generalizzazione, ma gli americani sono molto bravi a fare i film e le serie tv sugli sport, quando ci si mettono. Negli anni abbiamo tutti visto tantissimi film sul baseball, da L’uomo dei sogni a scendere; sul football americano, e qui la citazione obbligatoria è Ogni Maledetta domenica; sul basket, i primi titoli che vengono in mente sono Voglia di vincere, Ritorno dal nulla e Space Jam. Hanno persino fatto una serie tv fantastica sul calcio, Ted Lasso.
Hustle è ambientato anche in quella Philadelphia che fu la culla di Rocky

In generale, si può dire che questi film funzionano tanto più quando dietro c’è qualcuno che ama lo sport di cui si parla. In questo caso, basterebbe anche solo dire che tra i produttori di Hustle c’è LeBron James.
In realtà a illuminare il film è la passione per questo gioco che trasuda da ogni poro di Adam Sandler. Lui gioca a basket per strada con gli sconosciuti; in rete circolano video di tanti anni fa in cui giocava anche col suo cane.

Come Nell’allenatore nel pallone

In pratica, è un po’ come se a un malato di calcio italiano dessero una parte da protagonista in un film sul calcio in cui ci sono i più grandi campioni della storia della Serie A.
Sì, in sostanza è quello che è successo a Lino Banfi con Un allenatore nel pallone, ma qui i giocatori sono decisamente migliori come attori di Ciccio Graziani, Picchio De Sisti, ecc.

Stupisce la performance del già citato Juancho Hernangómez, pienamente a suo agio davanti alle telecamere anche quando non è sul suo amato parquet. Il personaggio di Bo Cruz cattura gli spettatori con la sua storia e allo stesso tempo con le sue giocate. Sandler/Sugermen dà vita a un film godibilissimo dall’inizio alla fine, che fa venire proprio voglia di dire “I love this game“.

L’elenco delle star NBA in Hustle

Nei titoli di coda del film sono riportati i nomi di tutti i giocatori, gli ex giocatori, gli allenatori e i manager dell’NBA presenti. C’è anche Queen Latifah, nei panni della moglie di Stan.
Quasi tutti le stelle NBA sono nelle parti di sé stessi. Ovviamente a parte Juancho Hernangómez e Anthony Edwards (Minnesota Timberwolves) nella parte di Kermit Wilts.

C’è poi il commentatore ed ex cestista Kenny Smith, qui nel ruolo di Leon, un amico di Stan.
In ruoli minori, figurano due star non del basket: il rapper Fat Joe (che interpreta se stesso) e l’ex Steve Urkel Jaleel White.

Questo è l’elenco dei campioni NBA che hanno partecipato al film, nel ruolo di sé stessi.
La lista comprende: Trae Young, Jordan Clarkson, Khris Middleton, Aaron Gordon, Kyle Lowry, Seth Curry, Luka Doncic, Tobias Harris, Tyrese Maxey, Matisse Thybulle, Aaron McKie, Julius Erving, Charles Barkley, Shaquille O’Neal, Allen Iverson, Dirk Nowitzki, Brad Stevens, Doc Rivers, Dave Joerger, Mark Jackson, Sergio Scariolo, José Calderón, Leandro Barbosa, Álex Abrines e Maurice Cheeks.

Conclusioni

Netflix a questo giro confeziona davvero un buon film.
Si vede perfettamente la cura e la preparazione dietro a tutto. Adam Sandler è stato fantastico  e si vede che si è trovato a proprio agio, perché ama il Basket e lo ha dimostrato più volte.

Tantissime le comparse e i ruoli di figure del basket reale, che mi hanno fatto pensare subito al nostro l’allenatore ne pallone. Questo film è un ottimo spot promozionale per l’NBA, ma anche un’ottima storia sportiva, che intrattiene e diverte.


Dario Esposito

In arte Mr.Zero, sono un autore e sceneggiatore appassionato di scrittura creativa. Amo il cinema e tutto ciò che è Nerd, in particolar modo il genere fantasy, i fumetti e i giochi di ruolo.

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