Il thriller è un genere di fiction particolarmente apprezzato, per il tipo di emozioni che suscita. La suspense e la tensione che provoca, infatti, un thriller ben fatto, vengono spesso ricercate e gradite dal pubblico. Ma di film di questo genere ce ne sono tanti, quindi quali sono i migliori? Ecco una lista di 10 film che, a mio parere, sono tra i più belli mai girati.
Shutter Island (2010)
Questa lista non può che cominciare con un vero capolavoro del genere: Shutter Island.
Il film, diretto da Martin Scorsese, vede come protagonista un magistrale Leonardo di Caprio. Tratto dal libro “L’isola della paura” di Dennis Lehane, è uno dei pochi casi in cui la pellicola riesce meglio della sua corrispondente versione scritta.
Di Caprio veste i panni di un agente federale, Edward Daniels, chiamato ad indagare sulla fuga di una paziente dall’Ashecliff Hospital, manicomio criminale situato sull’isola. Il film, ricco di colpi di scena e disseminato di indizi non evidenti ad una prima visione, mantiene in tensione per tutta la sua durata. Grazie alla sua sensazionale scenografia, inoltre, trasmette alla perfezione quel senso di inquietudine ed alienazione di cui abbiamo bisogno per lasciarci andare ad improbabili congetture.
Assolutamente consigliato.

Misery non deve morire (1990)
Basato sull’omonimo romanzo di Stephen King, è sostenuto dalla performance brillante di Kathy Bates, che ha vinto l’Oscar e il Golden Globe per la meravigliosa interpretazione.
La trama vede l’attrice nel ruolo di Annie Wilkes, una sfegatata fan dello scrittore Paul Sheldon, sfortunata sua vittima. La donna si definisce “la sua fan numero uno”. Per una serie di circostanze casuali, lo scrittore si troverà a vivere un soggiorno da incubo tra le grinfie della psicopatica Annie, indispettita per la morte del personaggio creato da Sheldon, Misery.
Non volendo rivelare eccessivi dettagli, ci limitiamo a dire che è sicuramente d’obbligo, per gli amanti del genere, vederlo.

Split (2016)
Se siete appassionati di thriller, fantascienza e psicologia, forse questo film fa al caso vostro. Split si ispira chiaramente alla figura realmente esistita di Billy Milligan, un criminale statunitense affetto da disturbo dissociativo d’identità. Il tema è estremamente interessante e trattato in modo eccezionale.
Il protagonista, Dennis, rapisce tre adolescenti, tenendole prigioniere. Molto presto le ragazze si rendono conto della presenza di più identità nel loro sequestratore, il cui caso è seguito dalla psichiatra Karen Fletcher. Il finale del film è particolarmente significativo, rendendo conto dell’importanza dei traumi nella genesi del disturbo dissociativo d’identità (anche noto, in passato, come disturbo di personalità multipla).

Il buco (2019)
Nonostante le opinioni in merito siano controverse, “Il buco” è uno di quei film che provoca forti sensazioni durante tutta la sua visione. Forte delle importanti connotazioni sociali di cui si fa portatore, colpisce sin dal principio con la sua estrema crudezza e veridicità.
La storia si svolge in una prigione, strutturata secondo livelli verticali. Ogni mese, in modo casuale, i prigionieri di ogni piano vengono spostati ad un livello inferiore o superiore. Una sola volta al giorno, attraverso una fessura posta al livello superiore, una tavola imbandita si ferma di livello in livello per pochi minuti. L’idea di base è che coloro che si trovano ai livelli inferiori hanno scarsissime probabilità di ricevere del cibo. Le conseguenze? Vedete il film, potrete lasciare un commento sulle vostre interpretazioni a riguardo!

Gone girl – L’amore bugiardo (2014)
Diretto da David Fincher, è l’adattamento cinematografico del romanzo “L’amore bugiardo” di Gillian Flynn.
I protagonisti della storia sono Amy e Nick, una coppia sposata da cinque anni che vive tutte le contraddizioni e le perplessità insite alla vita di matrimonio. In occasione del loro quinto anniversario, Amy scompare. Grazie ad una serie di imprevedibili flashback, saranno molte le rivelazioni sui due protagonisti, e chiara l’evoluzione del loro matrimonio.
Nel corso delle due ore del film cambierete spesso opinione. Nick è responsabile della sparizione della moglie? Cos’è accaduto realmente? Diversi colpi di scena vi porteranno a rivedere spesso la vostra posizione.

Seven (1995)
Iconico del genere, anche Seven è diretto da David Fincher.
Vede come protagonista un giovane Brad Pitt nei panni di David Mills, un detective chiamato ad indagare su una serie di brutali omicidi. Affiancato dal più anziano e scrupoloso William Somerset (Morgan Freeman), il detective cercherà di seguire una pista per identificare il killer seriale. Pare che, quest’ultimo, abbia un piano ben preciso: sceglie le sue vittime sulla base dei 7 peccati capitali.
Il finale inquietante vi lascerà a metà tra l’amaro in bocca e la voglia di rivederlo ancora. Interessante anche come spunto di riflessione.

Scappa- Get Out (2017)
Questo thriller/horror, disponibile anche su Netflix, risulta particolarmente ad impatto per le forti tematiche trattate.
La storia ha come protagonisti un giovane afroamericano, Chris, e la sua fidanzata, Rose. Il tutto si svolge durante un weekend, in cui i ragazzi decidono di passare del tempo con la famiglia di lei, bianca. I parenti di Rose, nonostante un’ostentata apertura nei confronti delle questioni razziali, sembrano nascondere inquietanti segreti e un’ostilità malcelata.
I toni – a tratti ironici- si fanno presto cupi, smascherando il finto perbenismo che aleggia sulla famiglia Armitage.

Lo sciacallo – Nightcrawler (2014)
Il protagonista, Lou Bloom, è interpretato da Jake Gyllenhaal, che sostiene alla perfezione una performance dai tratti noir. L’attore riesce a trasmettere l’inquietudine che dovrebbe, suscitando disgusto ed ammirazione al contempo.
Il giovane Lou è dotato di una spiccata arte oratoria e di ambizione incontrollata, non sostenuta adeguatamente da sensibilità ed empatia. Sprovvisto di lavoro, Lou scopre casualmente di poter lavorare come operatore video. Fino a dove potrà spingersi per migliorare la propria posizione? Lo sciacallo è un film ricco di tensione, cruento, da brividi.

Requiem For A Dream (2000)
Tratto dal romanzo “Requiem per un sogno” di Hubert Selby Jr, il film vede come protagonisti dei giovani Jared Leto e Jennifer Connelly. Ellen Burstyn, inoltre, ha ricevuto una candidatura agli Oscar come miglior attrice protagonista.
Questo thriller psicologico/drammatico è idealmente suddiviso in tre sezioni, che narrano del progressivo declino dei personaggi. Il film mette in luce con durezza alcuni temi di cruciale importanza e sempre attuali, quali la dipendenza da sostanze e i tragici eventi che ne conseguono. I toni cupi, scanditi perfettamente da una colonna sonora a tema, inducono ad una riflessione ansiosa sulla vita.

La ragazza del treno (2016)
Adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Paula Hawkins, la pellicola narra le vicende di Rachel, una donna alcolizzata (e per tale motivo certamente poco credibile), che pare autenticamente ossessionata da una coppia in apparenza perfetta.
Ben presto le circostanze mostrano il contrario: la coppia che ama osservare dal finestrino del treno è tutt’altro che perfetta. Megan si è macchiata di un tradimento nei confronti del marito, Scott.
La sparizione della donna fa precipitare gli eventi, in un dedalo di momenti critici in cui si farà fatica a comprendere come possano essere effettivamente andati i fatti. Scott ha ucciso la moglie, una volta scoperto il suo tradimento? O è stata Rachel, in preda all’impulsività alcolica? Il film ha riscosso un autentico successo. Vedetelo!

Quelli che hai elencato li adoro anch’io
È stato difficile scegliere!
Bella lista!
Li ho visti quasi tutti e non so scegliere il mio preferito (forse uno tra Split e Get out).
Hai letto anche il romanzo da cui Split è tratto? Te lo consiglio, è bellissimo. Si chiama “Una stanza piena di gente”
No, non l’ho letto. Ma grazie del consiglio, gli darò un’occhiata.
Misery non deve morire, l’ho guardato quando non avrei dovuto ed è stato destabilizzante all’epoca 😅
Bell’articolo, complimenti ☺️
Angosciante dall’inizio alla fine,King non si smentisce mai 😂grazie per i complimenti 🙂
Ne ho guardati molti e li trovo spettacolari, sicuramente guarderò anche gli altri per farmi una cultura ed aggiungere altri film alla mia lista dei preferiti
🙂
Shutter Island ancora non ho avuto modo di vederlo …mi e’ molto piaciuto invece La ragazza del treno..
Una classifica molto interessante, degna di nota la menzione per Il Buco, davvero un film notevole. Poi ovviamente ognuno ha i suoi preferiti. Se non lo conosci, ti consiglio Cure di Kiyoshi Kurosawa.
Belli tutti