Numeri commerciali importanti per Citroen in Italia. I dati del primo trimestre di quest’anno regalano una fotografia che piace al management della casa francese. Nei primi tre mesi del 2022, il “double chevron” ha messo a segno nel Belpaese una crescita, in termini di volumi complessivi e di indice di penetrazione, piazzando complessivamente 17.700 veicoli. A tanto ammontano le immatricolazioni di gennaio, febbraio e marzo, mettendo insieme le autovetture e i mezzi commerciali del marchio transalpino. Questo equivale ad una quota di mercato del 4,7%.
Sono cifre importanti, alla cui maturazione hanno concorso in modo corposo gli eccellenti risultati messi a segno il mese scorso. Facendo riferimento al solo marzo, infatti, nel mercato delle autovetture, Citroën Italia si è posizionata al quinto posto nella classifica della marche, con una quota di mercato del 5,9%. Il dato, già di suo brillante, lo diventa ancora di più tenendo conto della crescita ottenuta sullo stesso periodo del 2021, pari a circa 0,7 punti percentuali.
La C3 detta il ritmo aziendale

La Citroen C3, autentica best seller del “double chevron”, è il modello che ha riscosso maggiore successo anche a marzo, posizionandosi al primo posto nella classifica vendite del suo segmento di mercato. Di particolare soddisfazione, per i vertici aziendali, il fatto che la stessa vettura, nel mese appena andato in archivio, sia risultata la seconda auto più venduta in assoluto in Italia, con oltre 4.600 unità immatricolate.
Nel caso in esame, l’incremento in termini percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è stato di ben 12 punti. Grazie a tale eccellente risultato, da inizio 2022 le vendite della Citroen C3 hanno sfiorato quota 8.400 unità, a dimostrazione del grande apprezzamento da parte del pubblico italiano per questa berlina compatta, colorata, confortevole e sempre attuale.
Bene la versione SUV

Alle sue spalle, fra i modelli del marchio francese più venduti in Italia, si è collocato il SUV C3 Aircross, il cui trend è in crescita, sia con riferimento al primo trimestre dell’anno che con riferimento al solo mese di marzo. Per lo Sport Utility Vehicle, 1.700 immatricolazioni. Una cifra che posiziona questa vettura all’ottavo posto nel suo segmento, dove supera il 5% di quota.
Risultato col segno più anche per la Nuova Citroen C4 che nei tre mesi d’apertura del 2022, ha incrementato la sua incidenza di 1,5 punti rispetto allo scorso anno, posizionandosi nella Top 10 del suo specifico bacino di sbocco. Bene anche la versione 100% elettrica del modello, che rappresenta il 15% delle vendite totali della Nuova C4. Questa versione a batteria si posiziona al terzo posto nel suo segmento, dove raggiunge la quota del 19%.
Le nuove Citroen piacciono

A fine marzo, le due ultime novità del brand francese, il cui lancio commerciale è previsto nei prossimi mesi, hanno già totalizzato oltre 1.400 ordini, di cui 1.000 relativi al Nuovo SUV Citroen C5 Aircross, ordinabile da febbraio, e oltre 400 riferiti a Nuova Citroen C5 X. Il 25% degli ordini complessivi riguarda la versione Plug-In Hybrid. Buona la performance messa a segno da Citroen Ami – 100% elettrica, che ha dato seguito al suo trend positivo. Dall’inizio dell’anno, sono state quasi 1.400 le immatricolazioni del modello, che si conferma al primo posto fra i quadricicli leggeri elettrici, con una quota di mercato del 76%.
Oltre il 53% dei clienti italiani ha scelto questo veicolo facendo ricorso al leasing come formula di acquisto. Gli ottimi risultati commerciali conseguiti in Italia nel 2022, anche in termini di trend, sono stati accolti con soddisfazione dagli uomini della filiale nostrana di Citroen, che hanno fatto al meglio la loro parte, per agevolare l’impresa, resa possibile soprattutto dall’apprezzamento del pubblico per i modelli del “double chevron”.


Io di auto ne capisco poco. Comunque è un bel articolo
A me le Citroen sono sempre piaciute molto
se ne vedono molte in giro