The Dark Pictures Anthology: Man of Medan
The Dark Pictures Anthology: Man of Medan è il primo gioco della serie di avventure grafiche horror sviluppate dalla Supermassive Games, e pubblicata da Bandai Namco Entertainment. In ciascun titolo della serie i giocatori dovranno prendere decisioni per i personaggi, cosa che influenzerà sia i finali che tutte le sfumature presenti. Nel cast del titolo è presente anche l’attore Shawn Ashmore, famoso per aver interpretato l’Uomo Ghiaccio in X-Men.
Man of Medan è basato sulla leggenda della nave fantasma SS Ourang Medan. Naufragò nelle acque indonesiane con tutto l’equipaggio, ritrovato morto in circostanze poco chiare.
La storia di Man of Medan
In Man of Medan, cinque amici partono per una vacanza in barca. Dopo una tempesta, tuttavia, un evento sinistro li sorprende.
In Man of Medan controlleremo cinque ragazzi: Julia, Alex, Bradley (Brad), Conrad e Félicité (Fliss). Si imbarcano tutti sulla “Duke of Milan“, appartenente a Fèlicitè, allo scopo di trovare un relitto nell’Oceano Pacifico. Il ritrovamento di un documento che cita le coordinate un certo ”Oro della Manciuria” li incuriosisce, ma il gruppo viene messo in ostaggio da tre banditi, che Conrad aveva precedentemente infastidito.
I banditi trovano il documento recuperato dai ragazzi e, senza esitare, si dirigono alle coordinate riportate. Con loro sorpresa, trovano i resti della nave mercantile denominata la ”SS Ourang Medan”. Quello che il giocatore scopre esplorando la nave, è che tutte le entità presenti sono, in realtà, delle allucinazioni, causate dall’Oro della Manciuria. Quest’ultimo è un gas letale sviluppato dagli americani a partire dagli anni ’40, utilizzato come un’arma biologica contro le forze nemiche.
Considerazioni da parte del pubblico
Sebbene Man of Medan sia riuscito ad avere un discreto successo, in molti si sono lamentati di alcuni problemi presenti nella trama. Uno tra questi è lo strano funzionamento della radio presente nella SS Ourang Medan. Può essere considerata una scelta troppo azzardata da parte degli sviluppatori, oppure un modo per rendere coerente uno dei finali?
Un altro problema, invece, riguarda lo strano comportamento dei militari arrivati in elicottero. Perché decidere di volergli sparare, quando ormai è abbastanza inutile nascondere dell’esistenza della stessa nave? Solo perché potrebbero rivelare il segreto di qualcosa ormai successo più di 60 anni fa?
The Dark Pictures Anthology: Little Hope
The Dark Pictures Anthology: Little Hope è il secondo titolo della serie, sviluppato nell’ottobre del 2020. Nel cast troviamo il noto attore Will Poulter, interprete di Gally in Maze Runner – Il labirinto, Eustachio Scrubb ne Le cronache di Narnia, Kenny di Come ti spaccio la famiglia e molti altri.
Little Hope è basato sui processi alle streghe delle città di Salem e Andover, tenutisi nel 1692.
La storia di Little Hope
Intrappolati nella città abbandonata di Little Hope, quattro studenti del college e il loro professore devono fuggire dalle spaventose apparizioni che li perseguitano orientandosi in un’impenetrabile nebbia.
17 gennaio 1972
James guarda la TV, Anne fa il bagno, Dennis mette via i suoi dischi in soffitta, Tanya va a controllare la piccola Megan e Anthony mette il bollitore sul fornello.
Quest’ultima è, quindi, costretta a chiedere aiuto a suo fratello Anthony. Successivamente vediamo Megan entrare in cucina ”accompagnata” da una strana figura nera nascosta dietro di lei. Il giocatore nota che una bambola prende fuoco vicino i fornelli, causando un incendio in casa. Mentre il fuoco si diffonde attraverso la casa, i Clarke muoiono lentamente uno ad uno cercando di scappare: James viene schiacciato dai detriti, Anne soffoca per il fumo, Megan viene bruciata a morte, Tanya si brucia o si impicca (a scelta del giocatore) a una sciarpa e Dennis viene impalato su una staccionata.
Il 27 maggio 2019
Gli eventi sembrano portare a un unico punto in comune: una bambina di nome Mary.
Considerazioni da parte del pubblico
A differenza di Man of Medan, Little Hope è il gioco che ha lasciato più facilmente l’amaro in bocca ai giocatori, a causa del grande plot twist presente a fine gioco.
Infatti, è innegabile che il titolo prende ispirazione a una delle serie horror più famose, ovvero Silent Hill. Quello che, però, non è stato tollerato da molti è il fatto che le scelte non hanno un vero e proprio valore ai fini del gioco. Tutto ciò che viene visto, sono soltanto allucinazioni da parte dell’autista.
The Dark Pictures Anthology: House of Ashes
Una delle principali protagoniste è l’attrice e cantante Ashley Tisdale, famosa per aver interpretato Sharpay Evans nella serie di film di High School Musical, Maddie nella serie Zack e Cody al Grand Hotel e tanti altri.
La storia di House of Ashes
Al termine della guerra in Iraq, durante la ricerca di armi di distruzione di massa, le forze speciali si imbattono in una minaccia ancora più spaventosa: un tempio sumero sotterraneo popolato da creature ultraterrene. Per sopravvivere, dovranno stringere un patto di fratellanza con i loro nemici.
Il 30 maggio 2003 è in corso la guerra in Iraq.
I protagonisti fanno parte di un team delle Forze Speciali: il tenente colonnello Eric, l’ufficiale della CIA Rachel (che è anche la moglie di Eric), il sergente Nick (l’amante segreto di Rachel), il primo tenente Jason, il caporale Merwin, il caporale Joey e l’assistente di Eric, la dottoressa Clarice.
Durante un briefing, Eric riferisce che Caelus, il programma satellitare da lui sviluppato, ha individuato una specie di complesso sotterraneo nei Monti Zagros, in cui si sospettano esserci armi chimiche pericolose.
Appena raggiunto il sito, tuttavia, l’unità incontra una pattuglia irachena, tra cui il tenente Salim e il capitano Dar, che erano già a conoscenza dell’arrivo degli americani. Segue uno scontro a fuoco, in cui Joey viene ucciso, seguito da un terremoto alquanto inaspettato. Sia gli americani che gli iracheni cadono sottoterra e, cercando un modo per tornare in superficie, vengono attaccati da creature sinistre, che potrebbero ricordare quasi dei vampiri.
Considerazioni da parte del pubblico
House of Ashes ha ricevuto recensioni “miste o nella media” dalla critica, e recensioni “generalmente favorevoli” dagli utenti secondo Metacritic. È stato ampiamente considerato come il “miglior gioco” dell’antologia al momento della sua uscita, e come un miglioramento rispetto alle due voci precedenti. Alcune recensioni lo hanno definito un “passo nella giusta direzione” per l’antologia.
Gli sviluppatori hanno affermato di aver preso ispirazione da Alien, Predator, The Descent – Discesa nelle tenebre e Le montagne della follia per la realizzazione di questo titolo.
