Benessere e Salute

Dimagrire con la Dieta del Gruppo Sanguigno: è davvero possibile?

Ideata ben 25 anni fa dal naturopata italo americano Peter D’Adamo, la dieta del gruppo sanguigno parte da un semplice presupposto. Ovvero che si possa migliorare sensibilmente lo stato generale di salute del proprio organismo, ingerendo i cibi per i quali il nostro corpo è naturalmente portato.
Un po’ come avviene per i geni, quindi, che influenzano diversi aspetti della nostra salute e predisposizione a malattie e problemi cronici nel tempo.

Secondo D’Adamo, anche il nostro gruppo sanguigno sarebbe in grado di darci importanti indicazioni su cosa mangiare. Ma soprattutto cosa evitare per sfiammare il corpo, migliorando di conseguenza non solo la nostra salute, ma anche il nostro aspetto fisico.

Come funziona la dieta del gruppo sanguigno?

Nello sviluppo del suo progetto, Peter D’Adamo ha condotto degli studi. Sostiene che ogni gruppo sanguigno dovrebbe preferire degli alimenti in base a specifiche motivazioni.

Nel caso del diffusissimo gruppo sanguigno A, ad esempio, sarebbe più frequente incorrere negli anni in patologie cardiovascolari o diabete. Per questo motivo il naturopata consiglia un’alimentazione per lo più vegetariana. Potenziando il sistema immunitario, riducendo i radicali liberi e sfruttando pochi zuccheri naturali, si eviterebbero patologie potenzialmente pericolose nel tempo.

Il gruppo sanguigno 0, invece, apparterrebbe a soggetti il cui metabolismo è solitamente molto attivo nel digerire proteine e grassi. Per questi pazienti sarebbe necessario adottare un regime alimentare che prediliga la carne magra ed i grassi “buoni”. Da evitare, invece, alimenti considerati irritativi come fagioli, latte e cereali.

Il gruppo B dovrebbe tenersi lontano da pomodori, arachidi, grano saraceno, mais, pollo e semi di sesamo. La dieta dovrebbe includere uova, verdura a foglia verde, latticini poco grassi e carne magra.

Il gruppo sanguigno AB, infine, dovrebbe evitare carni affumicate, caffeina ed alcol. I prodotti ideali sono tofu, le verdure a foglia verde ed i latticini.

Si può perdere peso con la dieta del gruppo sanguigno?

Molto dibattuta da anni.
Migliaia di persone sostengono di averne tratto reale giovamento. La dieta del gruppo sanguigno promette di rimettere in sesto il proprio organismo. Si ottiene, come diretta conseguenza, una perdita di peso anche significativa, laddove necessario

Per altri, solitamente medici, è un totale flop. I detrattori sostengono che perdere peso con questo regime è in ogni caso inevitabile. Si basa, principalmente, sulla buona raccomandazione generale di evitare grassi nocivi, prediligere la verdura e spostare la propria attenzione verso carni magre e prodotti poco raffinati. Così facendo tutti gli alimenti consigliati da D’Adamo porterebbero allo stesso risultato, indipendentemente dal gruppo sanguigno.

In particolare si dovrebbero evitare alimenti che contengono in maggior percentuale le lectine. Si tratta di una proteina particolare, che grava sul sistema immunitario infiammando l’organismo, provocando un aumento di peso nel tempo.


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