Cucina

Trofie alla Salsa di Noci: una ricetta veloce, profumata di Liguria!

Le trofie condite con la salsa di noci sono uno dei primi piatti più conosciuti della cucina ligure.

L’origine di questa ricetta, diffusa in tutta la regione in numerose varianti e tramandata di generazione in generazione all’interno di ogni famiglia, è molto antica.
I primi generici cenni storici risalgono, infatti, al Medioevo, ma è solo nel 1500 che si trovano documenti scritti che parlano di questa salsa, ottima per accompagnare certe “lazagne” oppure, secondo alcuni studiosi, dei piatti di carne – in particolare cacciagione -, seguendo una fantomatica usanza proveniente dalla Persia e “sbarcata” nel porto di Genova. In realtà, molto più probabilmente, la presenza in Liguria di numerosi alberi di noce (e di pini che regalano gustosissimi pinoli) ha ispirato, nei secoli, l’utilizzo di questo frutto per molteplici preparazioni.

La versione della ricetta proposta qui di seguito è molto semplice, leggera e casalinga.
Farà forse storcere il naso ai puristi, ma farà felice chi desidera gustare un piatto delizioso e dal tipico sapore ligure!

Ingredienti per 2 persone

  • 250 g di trofie (fresche o secche)
  • 150 g di ricotta
  • 130 g di gherigli di noci
  • 20 g di parmigiano grattugiato
  • 1 goccio di olio extra vergine d’oliva
  • 1 goccio di latte qb
  • 1 pizzico di sale qb
  • abbondante pepe qb
  • 1 ciuffetto di maggiorana

Procedimento

Mettiamo sul fuoco una pentola d’acqua, saliamo e portiamo ad ebollizione. Nel frattempo, puliamo le noci, liberandole il più possibile dalle pellicine.

Versiamole poi nel frullatore, insieme ai pinoli, fino a ridurle in polvere. Questa procedura va effettuata velocemente, per non far scaldare le lame e far così rilasciare dalle noci l’olio essenziale, caratterizzato da un  sapore amarognolo che può rovinare la nostra ricetta.

Aggiungiamo, a questo punto, un goccio d’olio d’oliva, la ricotta e il parmigiano grattugiato. Frulliamo nuovamente il tutto e, nel caso in cui il composto risulti troppo denso, aggiungiamo un po’ di latte per ammorbidirlo, abbondante pepe e un pizzico di sale (facciamo attenzione perché il parmigiano dona già da solo alla salsa molta sapidità).

Versiamo in pentola le trofie, facendo attenzione ai tempi di cottura. Questo tipo di pasta rimarrà sempre un pochino più al dente nella parte centrale!

Scoliamo le trofie, tenendo da parte una mestolata di acqua di cottura, e versiamole poi all’interno di una ciotola capiente. Condiamo con la salsa precedentemente preparata e ammorbidiamo ancora il tutto, se necessario, versando il mestolo di acqua salata.

Serviamo il piatto ben caldo, aggiungendo come saporita guarnizione un ciuffetto di maggiorana.

Fonte: gingerandtomato.com

Note

La ricetta proposta vuole essere una versione molto più casalinga, veloce e leggera di quella tradizionale.
Utilizza, infatti, la ricotta al posto della panna e del pane raffermo; consiglia di tritare le noci e i pinoli a mano o col frullatore, e non con il tradizionale pestello di marmo; infine, per un risultato più digeribile, non utilizza l’aglio.

Se non riusciamo a trovare le trofie liguri, possiamo acquistarle qui, oppure possiamo sostituirle con un altro tipo di pasta corta (ad esempio, le penne o le farfalle).

Se vogliamo utilizzare un pestello di marmo per tritare le noci e i pinoli, possiamo acquistarlo qui.


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17 Comments

    1. I pansotti sono buonissimi e sono molto caratteristici! Nello spezzino, però, con questo condimento sono molto più diffuse le trofie.

    1. E’ una ricetta molto veloce… a differenza di quella originale, molto più elaborata e ricercata, questa si prepara in pochi minuti!

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