Cucina

Kefir – proprietà, benefici e come prepararlo da soli a casa

Di antichissima origine caucasica, il nome del kefir deriva dalla parola armena “keife”, che significa, nemmeno a dirlo, benessere.
Realizzato a partire da latte fresco ma, a seconda delle necessità e dei gusti, anche con acqua o bevande vegetali, il latte di kefir è ricchissimo di proibitici, fermenti lattici, vitamine del gruppo B e K, importanti sali minerali, acido folico ed amminoacidi. Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, il kefir è invece povero di lattosio, proteina del latte che eventualmente arricchirà poi la bevanda finale, se nella sua preparazione sarà utilizzato latte vaccino.

Kefir: benefici

L’aspetto più importante della bevanda cosiddetta “dei centenari”, è che i suoi benefici sono molteplici, per un benessere totale dell’organismo. Nello specifico, il kefir aiuta a:

  • regolarizzare l’intestino grazie ai proibitici;
  • Ridurre la risposta infiammatoria del corpo in caso di celiachia;
  • Sostenere i reni ed il sistema immunitario;
  • Apportare la giusta quantità di acido folico, utile in particolar modo per le donne incinte;
  • Regolare il ritmo sonno-veglia grazie al triptofano.

yogurt muesli

Come preparare il latte di kefir in casa

Disponibile in commercio in bottigliette già pronte, il latte di kefir preparato in casa ha, senza dubbio, un sapore più autentico. Tipicamente acidulo proprio per la doppia fermentazione che lo interessa, può essere personalizzato, in caso di eventuale intolleranza al lattosio, utilizzando altre bevande.

Per realizzarlo è necessario utilizzare i granuli di kefir, spesso ceduti da amici e parenti che li ricavano dalla preparazione del loro latte, ma reperibili facilmente anche online.
Una volta pronti, per realizzare il latte di kefir occorreranno:

Per prepararlo inserite nel barattolo di vetro i granuli ed aggiungete il latte fino a circa tre quarti, per lasciare ossigeno per la fermentazione.

Coprite col tappo e lasciate a temperatura ambiente per circa 24 ore, avendo cura di rimescolare il tutto un paio di volte durante la fermentazione. Evitate di usare utensili di metallo, in quanto potrebbero alterare le proprietà del kefir.

Una volta trascorso il tempo necessario, filtrare il liquido e conservarlo in frigo, evitando di consumarlo prima di un paio d’ore. La bevanda di kefir così ottenuta potrà essere conservata in frigo per circa 15 giorni e consumata come uno yogurt.

Non riscaldate mai la bevanda ed abbiate cura di conservarla in un contenitore ermetico adatto.


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